La tenda rappresenta la libertà di muoversi e di dormire nella natura sotto ad un cielo stellato, rendendo entusiasmanti i nostri viaggi di trekking in montagna. Svegliarsi all’alba nel bel mezzo della natura è un’esperienza unica, che regala panorami mozzafiato e forti emozioni ad alta quota. Un’esperienza veramente coinvolgente, specialmente nei nostri viaggi a piedi in tenda di più giorni
La tenda infatti ci può accompagnare in lunghi viaggi all’avventura e diventa in questi momenti come la seconda casa dell’escursionista. Tuttavia, dormire in tenda in montagna è un’esperienza che va affrontata con la giusta preparazione: proprio per questo vogliamo darvi alcuni consigli su come prepararsi gradualmente per vivere le prime esperienze in tenda in montagna nel migliore dei modi. Partiamo!

Indice
Preparazione
Regole
Innanzitutto vogliamo darvi qualche indicazione in merito alle regole relative al campeggio o pernotto con tenda libero. In Italia le regole variano da regione a regione, ma nella maggior parte dei casi il campeggio al di fuori delle aree attrezzate dei campeggi è proibito. Per questo è necessario fare una distinzione tra “campeggio” e “bivacco notturno”:
- come “campeggio” si intende il pernottamento in tenda prolungato per più giorni nello stesso posto (per intenderci, lasciando sempre la tenda montata nello stesso luogo)
- come “bivacco notturno” si intende invece il pernottamento temporaneo in una zona, montando la tenda la sera e smontando tutto la mattina seguente (quindi indicativamente pernottando dalle 20 di sera alle 6 di mattina)
In questo senso, solitamente il bivacco notturno è consentito nella maggior parte dei parchi naturali che includono zone di montagna: l’importante è comunque utilizzare sempre un po’ di buon senso e piazzare la tenda non troppo vicino ai rifugi o a punti raggiungibili in auto su strada. Per fugare ogni dubbio è comunque sempre una buona norma verificare le regole del parco naturale tramite una telefonata presso l’ente informativo preposto.



Primi passi
1. Provare l’attrezzatura prima di partire
Prima della partenza per qualunque tipologia di escursione è sempre necessario testare a casa ed in ambiente tranquillo la nostra attrezzatura. A maggior ragione nel caso di una tenda da montagna, poiché é fondamentale innanzitutto prendere un po’ di dimestichezza con il montaggio della tenda stessa. In questo senso il nostro primo consiglio è quello di provare a montare e smontare la tenda a casa, in terrazzo o in giardino, almeno un paio di volte. A casa avrete tutto il tempo e la calma necessari per consultare le istruzioni e verificare tutte le funzionalità/accessori della tenda. Così sarete naturalmente più veloci quando vi troverete a dover montare la tenda di fretta prima che scenda il buio o prima che arrivi una pioggia improvvisa lungo il cammino!
Un altro componente di attrezzatura fondamentale da testare è sicuramente il fornelletto, insieme alla relativa bomboletta a gas: fate più di qualche prova anche per questo a casa, in modo da essere sempre pronti e preparati per gustarvi la vostra cena in alta quota!

2. Una notte in tenda in un campeggio di montagna
A questo punto come secondo step potrete effettuare un test dormendo una notte in tenda in un campeggio situato presso una località di montagna. Così facendo riuscirete a testare tutta l’attrezzatura “sul campo” (tenda, sacchi a pelo, materassini isolanti, fornelletto ecc.), dormendo in tenda in un ambiente di montagna ma protetto e tranquillo. Solitamente infatti i campeggi nelle località di montagna sono situati poco distanti dal centro dei paesini, e mettono a disposizione dei loro ospiti tutte le strutture come bagni, docce, spazi per cucinare all’aperto ed eventualmente anche dei piccoli supermarket interni.
In questo modo riuscirete a provare l’esperienza di dormire una notte in tenda, con la tranquillità derivante da questi piccoli “supporti” che i campeggi attrezzati offrono.
3. Una notte in tenda in montagna in un luogo facilmente accessibile e raggiungibile
Dopo la prova del campeggio, siete ora pronti per un’esperienza completa di notte in tenda in montagna. Come prima escursione di due giorni con una notte in tenda in montagna, abbiamo pensato di darvi qualche spunto, per trovare un luogo facilmente raggiungibile e comunque non troppo distante da eventuali punti di appoggio.
Dolomiti di Brenta – Lago Nero
Un luogo perfetto per una prima uscita in tenda in montagna è sicuramente il Lago Nero (2.250 m.), situato in provincia di Trento nel Parco Naturale Adamello Brenta. Questo lago è raggiungibile dal Rifugio Cornisello (2.120 m.), presso il quale si può arrivare con l’auto direttamente da Pinzolo. Una volta lasciata l’auto nei pressi del rifugio, il Lago Nero si raggiunge in circa 30 minuti di salita non impegnativa (circa 200 metri dislivello).

Si tratta di un luogo ideale per una prima esperienza in tenda in montagna poichè ci troviamo in un ambiente montano “libero” (non c’è assolutamente nessun campeggio) ma con un rifugio non troppo distante. Per questo il Lago Nero è infatti abbastanza frequentato da escursionisti che passano la notte in tenda: sarà infatti difficile trovarsi da soli senza altre persone sulle sponde di questo lago in estate!
Nei dintorni del lago ci sono infatti numerosi spot dove poter piantare la tenda, l’importante è trovate un punto abbastanza piano, non troppo vicino alle sponde del lago. Una visita in tenda a questo lago è assolutamente meritevole, anche perchè il panorama verso le Dolomiti di Brenta all’alba e al tramonto è qualcosa di veramente speciale!
Trovate maggiori informazioni in merito alla nostra escursione al Lago Nero in questo articolo: Laghi di Cornisello e Rifugio Segantini: anello di trekking nel gruppo della Presanella (cliccate qui)

Dolomiti nel Gruppo del Civetta – Lago Coldai

Un altro luogo assolutamente meritevole per una notte in tenda e raggiungibile senza troppe difficoltà è il Lago Coldai, nel gruppo delle Dolomiti del Monte Civetta. Questo lago, estremamente panoramico, è raggiungibile in circa 2 ore e mezza di cammino in salita da Palafavera in Val di Zoldo.
Un percorso veramente panoramico, che rappresenta una delle tappe dell’Alta Via nr. 1 delle Dolomiti: lungo la salita potremo ammirare la Val di Zoldo dominata dal maestoso Monte Pelmo, ed una volta arrivati al lago, la vista spazierà dalla Marmolada fino al Gruppi di Sella e Sassolungo.
Anche in questo caso la distanza dal primo rifugio non è eccessiva: il Rifugio Coldai (2.132 m.) si trova infatti a circa 40 minuti di cammino. Inoltre nei pressi del lago è facile trovare vari posti dove poter montare la tenda con facilità (su spiazzi verdi pianeggianti).
Trovate maggiori informazioni in merito alla nostra escursione al Lago Coldai durante l’Alta Via 1 delle Dolomiti in questo articolo: Trekking da Palafavera al Rifugio e Lago Coldai nel gruppo del Civetta (cliccate qui)


4. Attrezzatura consigliata
Arriviamo così alla fine di questo articolo dandovi un importante consiglio in merito ad un componente essenziale della vostra attrezzatura per dormire in montagna, ossia proprio la tenda!
Per questo abbiamo scritto un articolo relativo alla scelta della tenda da trekking in montagna, segnalando le principali caratteristiche che una tenda da montagna dovrebbe avere, e citando vari aspetti relativi ai fattori più importanti come la struttura, impermeabilità, materiali, resistenza al vento ecc.
Per informazioni più dettagliate, leggete il nostro articolo a questo link: Come scegliere la tenda da trekking: i nostri consigli (cliccate qui)

Termina così questo nostro articolo di introduzione all’esperienza di dormire in tenda in montagna, sicuramente uno dei modi più belli per entrare in contatto con la natura, ma che richiede la giusta preparazione. Fateci sapere se questo articolo vi è risultato utile o eventualmente scriveteci per richieste di consigli e suggerimenti, vi risponderemo volentieri!