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Laghi di Cornisello e Rifugio Segantini: anello di trekking nel gruppo della Presanella

Il percorso di trekking ad anello che attraversa i Laghi di Cornisello fino al Rifugio Segantini ci permette di entrare nel Gruppo delle Alpi di Adamello e Presanella, nel Parco Naturale Adamello-Brenta. Un percorso ad anello semplice ma caratterizzato da una vista panoramica suggestiva: ci troviamo infatti ai piedi della Cima Presanella, che domina dall’alto questo itinerario di trekking con i suoi 3.557 metri di altitudine, che la rendono la cima più alta del gruppo alpino.

Inoltre, nel corso di questo itinerario ad anello, oltre ai Laghi di Cornisello ed al Rifugio Segantini, si raggiunge anche il Lago Nero: un punto panoramico veramente incredibile, da cui la vista permette di abbracciare quasi completamente tutto il Gruppo delle Dolomiti di Brenta. Un’escursione ad anello veramente remunerativa in termini paesaggistici e panoramici, da fare assolutamente se vi trovate nelle vicinanze di Pinzolo o Madonna di Campiglio, in provincia di Trento. Partiamo!

lago nero presanella
Il Lago Nero a 2.250 m., con la vista verso le Dolomiti di Brenta

Itinerario ad anello ai Laghi di Cornisello e Rifugio Segantini

  • la nostra descrizione di questo itinerario parte dal Rifugio Cornisello (2.120 m.) e segue il sentiero 216 fino ai Laghi di Cornisello (raggiungibili in 15-20 minuti), Lago Nero (1 ora dal Rifugio Cornisello) e Rifugio Segantini (2 ore e 30 minuti dal Rifugio Cornisello);
  • dal Rifugio Segantini (2.373 m.) scendiamo lungo il sentiero 211 fino a raggiungere la strada asfaltata, e poi in parte sterrata, da cui si può risalire agevolmente al Rifugio Cornisello (2 ore dal Rifugio Segantini).

Nota: noi abbiamo percorso questo itinerario a partire dal Rifugio Cornisello perché avevamo dormito la notte precedente con la tenda al Lago Nero. Per evitare l’ultimo tratto in salita su strada asfaltata per ritornare al Cornisello (dopo il sentiero 211), il nostro consiglio è il seguente: si può percorrere l’anello lasciando l’auto lungo la strada asfaltata nei pressi della partenza del sentiero 211 (qui sotto troverete il punto esatto del parcheggio sulla mappa), percorrendo quindi l’anello al contrario. Salendo al Rifugio Segantini con il sentiero 211 e poi deviando sul 216 fino ai laghi, percorrete poi l’ultimo tratto su strada, prima sterrata e poi asfaltata, in discesa dal Rifugio Cornisello fino alla vostra auto.

  • Dislivello: 671 metri in salita;
  • Distanza: circa 11 km;
  • Tempo di percorrenza: calcolate in totale circa 4 ore per l’anello completo (escluse le pause);
  • Difficoltà: il percorso non presenta particolari difficoltà. Il dislivello non è elevato e una buona parte del percorso si articola su sentiero ampio e agevole. Si raccomanda comunque una particolare attenzione, soprattutto per il fatto che ci troviamo costantemente al di sopra dei 2.000 metri di altitudine e le condizioni atmosferiche possono cambiare repentinamente.

Partenza e Rifugio Cornisello

Come anticipato prima, in questo articolo vi riportiamo due opzioni per percorrere questo itinerario ad anello tra il Rifugio Segantini ed i Laghi di Cornisello. Noi siamo partiti dal Rifugio Cornisello, di cui potete trovare la posizione nella mappa qui sotto. Il Rifugio Cornisello è raggiungibile in circa 30 minuti di auto da Pinzolo, attraversando tutta la Val Nambrone fino al Rifugio Nambrone.

Da qui in avanti la strada diventa molto ripida, stretta, con molti tornanti e con alcune gobbe nell’asfalto. E’ necessario pertanto guidare con prudenza e prestare attenzione ai veicoli che si incrociano, cercando di accostarsi il più possibile ai margini della strada per favorirsi a vicenda nel passaggio. Ricordiamo che chi procede in auto in discesa è il primo che deve accostarsi o arrestarsi quanto più possibile al margine destro della carreggiata o in una piazzola ove possibile, lasciando procedere chi va in salita. Inoltre, se si rende necessaria la retromarcia, questa deve essere eseguita dal veicolo che procede in discesa, a meno che non sia manifestamente più agevole per il veicolo in salita, in particolare se quest’ultimo si trova nelle vicinanze di una piazzola.

Alternativamente, la soluzione migliore per percorrere l’itinerario ad anello è quella di lasciare l’auto lungo la strada asfaltata, nei pressi della partenza del sentiero 211 verso il Rifugio Segantini. Praticamente il punto di partenza si trova dopo l’ultimo tornante della strada asfaltata: se eseguite lo zoom sulla mappa qui sotto trovate la posizione esatta dove lasciare l’auto.

Fate solo attenzione perché durante la giornata, nel periodo estivo, la stradina asfaltata si riempie di auto parcheggiate a bordo carreggiata, e diventa quindi difficile trovare posteggio. Il nostro consiglio è quindi, come al solito, di partire presto la mattina.

Laghi di Cornisello

Dal Rifugio Cornisello seguiamo le indicazioni del sentiero 216 verso i laghi di Cornisello. La strada da seguire è un largo sentiero sterrato, molto comodo e facile da percorrere, che si sviluppa prima in leggera discesa dal rifugio e poi quasi in piano.

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Si raggiunge così molto velocemente, in quasi 15 minuti dal rifugio, il primo lago: il Lago di Cornisello Inferiore, a 2.086 metri di altitudine.

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Lago di Cornisello Inferiore (2.086 m.)

Continuiamo a camminare lungo il largo e facile sentiero su strada sterrata, fino al Lago di Cornisello Superiore (2.124 m.), raggiungibile in meno di 10 minuti dall’inferiore.

Lago di Cornisello Superiore

Da qui il sentiero procede ora in leggera salita, aggirando quasi completamente il lago: ammiriamo in questo tratto in lontananza lo splendido profilo delle Dolomiti di Brenta.

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Lago di Cornisello Superiore (2.124 m.) e le Dolomiti di Brenta sullo sfondo

Ad un certo punto il sentiero lascia la larga strada sterrata per proseguire in salita più ripida lungo uno stretto sentiero che si snoda tra vari tornanti su terreno sassoso.

Da qui seguiamo il cartello indicatore sempre verso il sentiero numero 216 con direzione Rifugio Segantini.

Lago Nero

In questo tratto del sentiero 216 si può fare una brevissima deviazione di 10 minuti al Lago Nero. Una deviazione che merita assolutamente, perché dal Lago Nero (2.250 m.) il panorama verso le Dolomiti di Brenta è qualcosa di veramente speciale!

lago nero presanella

Come scritto all’inizio dell’articolo, il Lago Nero è stato in realtà l’inizio della nostra escursione, visto che avevamo dormito in tenda vicino alle sue sponde la notte precedente. Per questo abbiamo potuto ammirare alba e tramonto con la vista sulle Dolomiti che si accendevano di splendide sfumature rosate! (Per curiosità, leggete anche questo nostro articolo: Enrosadira: perché le Dolomiti si tingono di rosa all’alba e al tramonto)

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Panorama dal Lago Nero verso le Dolomiti di Brenta: da sinistra, Cima Falkner (2.999 m.), Cima Brenta (3.1250 m.), le cime appuntite della Torre di Brenta (3.014 m.) e Campanile Alto (2.937 m.), Cima Tosa (3.173 m.), Cima d’Ambiez (3.102 m.)

Passo Bocchetta de l’Om

Dopo la deviazione, si ritorna sul sentiero 216 proseguendo in salita fino ad arrivare alla Bocchetta de l’Om, a 2.350 m., da cui possiamo ammirare dall’alto ancora i Laghi di Cornisello ed il lago Nero.

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Salendo verso Bocchetta de l’Om: in basso il Lago di Cornisello Superiore
Bocchetta de l'Om
Bocchetta de l’Om (2.350 m.)

Ora il sentiero prosegue abbastanza stretto su un fianco montuoso, tuttavia senza presentare grosse difficoltà. Quello che ci presenta invece questo tratto di sentiero è, ancora una volta, uno scorcio panoramico verso le Dolomiti di Brenta da lasciare senza fiato!

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Rifugio Segantini

Dalla Bocchetta de l’Om entriamo poi in una conca rocciosa altrettanto spettacolare: ci troviamo infatti ai piedi del versante roccioso della Cima Presanella, solcato ed attraversato da numerosi corsi di acqua glaciale, derivante proprio dai ghiacciai soprastanti.

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La Cima Presanella nascosta tra le nubi

E’ incredibile constatare le differenze geologiche tra queste cime rocciose, come la Cima Presanella nel gruppo Adamello-Presanella, e le vicine Dolomiti di Brenta. La differenza paesaggistica è notevole e si nota in questo versante della Presanella la tipica conformazione della roccia granitica, roccia magmatica intrusiva, costituita in questo caso particolare da tonalite (roccia magmatica intrusiva simile proprio al granito, e che dà il nome al vicino Passo del Tonale).

Da questa vallata di torrenti glaciali, notiamo il Rifugio Segantini incastonato nella roccia, ormai raggiungibile in pochi minuti.

rifugio segantini presanella
Il Rifugio Segantini (2.373 m.)

Una volta giunti al rifugio, ammiriamo nuovamente l’ennesimo panorama formidabile di questa fantastica escursione:

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Dopo una buona pausa, riprendiamo a camminare e seguiamo il sentiero 211 che ci conduce in tranquilla discesa fino alla strada asfaltata da cui possiamo facilmente recuperare l’auto (oppure risalire a piedi in circa 30 minuti al Rifugio Cornisello sulla strada asfaltata e poi sterrata)

sentiero 211 rifugio segantini
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Se state cercando un’ispirazione per un altro percorso di trekking nel Parco Adamello-Brenta tra Pinzolo e Madonna di Campiglio, vi consigliamo di leggere questo nostro articolo: Rifugio Dodici Apostoli da Pinzolo: trekking nelle Dolomiti di Brenta (cliccate qui)

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