Jerash è una meta imperdibile di un viaggio in Giordania. Chiamata anche la “Pompei d’Oriente”, Jerash, o Gerasa in epoca romana, presenta uno dei siti archeologici romani più notevoli di tutto il Medio Oriente. Le rovine di Jerash infatti sono giunte ai nostri giorni in uno stato di conservazione ottimale.
Tra gli archi, i teatri, il foro colonnato ed i templi, Jerash riesce a far rivivere il periodo romano. Camminando per Jerash, è infatti facile immaginare la concitazione ed il via vai di persone che transitavano da queste parti in epoca romana. La folla che assisteva alle gare nell’ippodromo, le rappresentazioni nei teatri, la vita sociale e politica del foro: tutti resti dell’antica Gerasa sono affascinanti e custodiscono una storia millenaria.
In questo articolo vedremo tutti i dettagli per organizzare una visita a Jerash. Per l’itinerario completo del nostro viaggio in Giordania potete leggere invece questo articolo, Giordania: itinerario di 7 giorni on the road (cliccate qui).

Indice
Storia di Jerash
I primi insediamenti nella zona di Jerash risalgono all’epoca neolitica e la città venne poi istituita solamente durante la dominazione di Alessandro Magno (circa 300 a.C.).
Tuttavia, le strutture del sito archeologico di Jerash vennero costruite durante il periodo romano, rispecchiando la tipica struttura della città romana: foro, ippodromo, cardo massimo e decumano.

La costruzione dei principali edifici della città risale infatti al primo secolo d.C. quando la città venne nominata Gerasa, all’interno della provincia della Siria. Alcune aggiunte vennero costruite nei periodi seguenti, come l’Arco di Adriano all’ingresso del sito archeologico, eretto nel 129 d.C.

Dopo un tremendo terremoto nel 700 d.C., Gerasa venne progressivamente abbandonata, fino ad essere riscoperta nel corso dell’800. Da quando venne riscoperta.
Come arrivare a Jerash
Jerash è raggiungibile in auto dalla capitale della Giordania, Amman, in circa 50 minuti di auto. Il punto di arrivo è il Jerash Visitor Center, dove si trova un ampio parcheggio.
Ingresso al sito archeologico di Jerash e costo del biglietto
Dal parcheggio del Visitor Center si entra in un edificio adibito a mercato, dove si trovano vari negozi di souvenir. Al termine dei negozi si trova la biglietteria dove è possibile acquistare il ticket per l’ingresso al sito archeologico. Il biglietto di ingresso costa 10 JOD a persona (circa 13 €).
Se invece avete acquistato il Jordan Pass, l’ingresso a Jerash sarà già incluso e dovrete solo mostrare il vostro pass per farvelo timbrare. Come scriviamo in questo articolo (Come organizzare un viaggio on the road in Giordania (cliccate qui), comprare il Jordan Pass in anticipo è la soluzione più conveniente. Esso infatti include l’ingresso alle principali mete della Giordania, tra cui Petra, Jerash e il Wadi Rum, oltre al visto di ingresso. L’acquisto del pass consente di risparmiare sulla somma di tutti i biglietti di ingresso. Potete acquistarlo a questo link https://www.jordanpass.jo/.
Orari di apertura
Il sito archeologico di Jerash apre alle 8 di mattina tutti i giorni, chiudendo la sera alle 18:30 in estate (ad Aprile e Maggio chiude alle 17:30, mentre in inverno alle 16:00). Il nostro consiglio è quello di recarvi al sito archeologico per cominciare la visita proprio alle 8 di mattina. In questo modo potrete visitare Jerash in tutta tranquillità e senza molta confusione. A metà mattinata infatti il sito comincia ad essere più frequentato con l’arrivo delle comitive dei viaggi organizzati e dei pullman.
Inoltre, durante i mesi più caldi dell’anno tra primavera ed estate, il mattino risulta il momento migliore per non affrontare il caldo eccessivo di metà giornata.
Cosa vedere
Il sito archeologico di Jerash si visita tranquillamente a piedi: tenete in considerazione circa 4 ore per una visita completa e approfondita del sito. All’interno del sito archeologico di Jerash ci si può muovere tranquillamente a piedi. Per darvi un’idea: l’ingresso presso l’Arco di Adriano e la Porta Nord, situata all’estremità opposta del sito, sono distanti circa 20/30 minuti di cammino.

Arco di Adriano
L’Arco di Adriano è il degno ingresso a questo splendido sito archeologico: i suoi 13 metri di altezza rappresentano l’elogio migliore dell’antico impero romano e delle sue città. Fu costruito nel 129 d.C. in occasione della visita dell’imperatore Adriano.

Ippodromo
Teatro di imprese sportive, l’ippodromo ospita ancora oggi le rovine delle antiche tribune per gli spettatori. Le stesse tribune sono ancora oggi frequentate nel momento dello spettacolo giornaliero con attori che inscenano gare, combattimenti tra gladiatori e corse a cavallo con le bighe.
Foro
Il fulcro di tutto il sito archeologico: questo splendido foro colonnato rappresentava il cuore politico e sociale dell’antica Gerasa. Ancora oggi costituisce il luogo di maggior interesse e fascino, con il colonnato che avvolge i visitatori in una forma ellittica.




Cardo Massimo

Anche in questo caso ci troviamo di fronte a dei reperti in uno stato di conservazione ottimo: uno splendido colonnato si sviluppa lungo tutto il Cardo massimo e collega la Porta Sud alla Porta Nord.

Teatro Sud
Costruito nel I secolo d.C., il Teatro Sud è il più grande e più antico teatro di Jerash. Secondo le stime attuali, poteva contenere più di 3.000 persone. Le numerose iscrizioni presenti ricordano che il teatro venne edificato grazie a numerosi benefattori, tra cui ex-legionari. Nonostante i danni subiti nel terremoto del 749 d.C. e nei saccheggi dei secoli successivi, il teatro si presenta ancora in buone condizioni ed ospita spesso dei concerti.

Teatro Nord
Il piccolo Teatro Nord, edificato tra il 100 e 200 d.C, può ospitare circa 2.000 persone e si presenta molto più raccolto rispetto al Teatro sud. Anche in questo caso, l’edificio venne parzialmente distrutto nel corso del terremoto del 749 d.C.


Porta Nord
Siamo giunti al limite superiore verso Nord del sito archeologico. La porta Nord delimitava infatti il maestoso Cardo massimo. Vale la pena di raggiungere la Porta Nord solo per raggiungere una zona completamente deserta e priva di visitatori. In questo punto si riesce a camminare infatti completamente soli tra le colonne del Cardo massimo.

Da qui si può rientrare facilmente verso l’Arco di Adriano in circa 30 minuti, con un percorso in leggera discesa.
Il sito archeologico di Jerash ci ha veramente impressionati: una volta attraversato l’Arco di Adriano sembra di entrare una diversa dimensione. Un tuffo nel passato e nella storia romana che ha attraversato il Medio Oriente: questo scorcio archeologico di Jerash raccoglie infatti uno scrigno prezioso, immutato, dove il tempo sembra essersi fermato, in netto contrasto con il resto della cittadina di Jerash, molto caotica e trafficata (ma sempre più tranquilla rispetto alla capitale Amman).
Termina così il racconto della nostra escursione a Jerash, come primo giorno del viaggio in Giordania. Da lì abbiamo poi guidato verso Sud, per raggiungere le mitiche rovine della città di Petra, che abbiamo poi raggiunto come piace a noi, ossia camminando! Leggete qui il nostro racconto: Trekking da Little Petra a Petra: l’ingresso a Petra dalla porta sul retro (cliccate qui).