Un’escursione nel deserto del Wadi Rum è una tappa imperdibile di un viaggio in Giordania. Si tratta di una vallata scavata nella terra e sabbia rossa del sud-est della Giordania. Inserito tra i beni naturalistici tutelati dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, il Wadi Rum offre svariate possibilità per un’escursione avventurosa, solo ed esclusivamente grazie alla guida dei beduini che ancora abitano queste zone.
In più, addentrandosi nel deserto del Wadi Rum si ripercorre la storia di Thomas Edward Lawrence, famoso come Lawrence d’Arabia, e stabilitosi nei pressi del Wadi durante la rivolta araba nella prima guerra mondiale.
Il suo nome deriva da Wadi, “letto di un fiume” in arabo, e Rum, che riprende il termine aramaico “alto”. In tutto il Wadi Rum troviamo infatti alti promontori rocciosi, gole e canyon profondi, ma anche archi e ponti di roccia, per un paesaggio senza eguali.
Situato a circa 60 km verso est da Aqaba, sul Mar Rosso, il Wadi Rum è facilmente raggiungibile tra le varie tappe di un itinerario on the road in Giordania (trovate il nostro itinerario completo in questo articolo: Giordania-itinerario di 7 giorni on the road).

Tutti i dettagli per organizzare un’escursione nel Wadi Rum
E’ importante organizzare un’escursione nel Wadi Rum in anticipo, perché per addentrarsi nel deserto bisogna necessariamente essere accompagnati da una guida. Di seguito vi forniamo tutti i dettagli per organizzare l’escursione già da casa prima della partenza.
Quando andare
Noi siamo stati nel deserto del Wadi Rum durante il nostro viaggio in Giordania a cavallo tra la fine di Aprile e l’inizio di Maggio. La primavera rappresenta infatti l’alta stagione per i viaggi in Giordania, dato che il clima è perfetto, piogge completamente assenti e le temperature non troppo elevate. In questo periodo bisogna però prestare attenzione alle temperature notturne: dormendo nelle tende dei beduini si sente parecchio il calo di temperatura serale, quindi portatevi dei vestiti pesanti da utilizzare durante la notte (in aggiunta alle spesse coperte fornite dai beduini stessi).
Lo stesso per quanto riguarda il deserto del Wadi Rum: la primavera è il periodo più indicato per visitarlo, per non attraversarlo con le temperature torride di Luglio ed Agosto. Giugno rappresenta un buon compromesso: da un lato si evita l’alta stagione (Marzo, Aprile e Maggio) ed i suoi prezzi elevati e dall’altro non fa ancora così caldo come in piena estate.
Nel resto dell’anno, da Settembre a Febbraio il Wadi Rum è sicuramente visitabile, con temperature gradevoli e che possono scendere di parecchi gradi. L’unica nota da fare è che durante autunno e inverno la probabilità di precipitazioni aumenta.
Wadi Rum Visitor Center e biglietto d’ingresso
Per entrare nel deserto del Wadi Rum è necessario passare dal Visitor Center, raggiungibile in circa un’ora e 40 minuti di auto da Wadi Musa. Noi arrivavamo proprio da Wadi Musa, dove avevamo visitato Petra il giorno precedente. Muoversi in auto in autonomia non è stato un problema ed anzi ci ha permesso di vivere il nostro viaggio con flessibilità.
Al Visitor Center vi verrà chiesto di pagare il biglietto di ingresso, 5 JOD a persona (circa 6,50€). Altrimenti, se avete acquistato il Jordan Pass, opzione sicuramente più conveniente, il biglietto d’ingresso al Wadi Rum sarà già incluso e dovrete solo esibirlo all’ingresso.
Per tutti i dettagli e consigli su come organizzarsi e muoversi in auto in Giordania e come acquistare il Jordan Pass potete leggere il nostro articolo: Come organizzare un viaggio on the road in Giordania (cliccate qui).
Una volta superato il Visitor Center, potete proseguire in auto fino al Wadi Rum village, dove si trovano i principali punti di ricezione e di partenza per le escursioni organizzate.
Rum Stars Camp: escursione in jeep nel deserto e notte in tenda

Noi avevamo optato per un’escursione guidata in jeep nel deserto abbinata ad alcuni percorsi di trekking tra i canyon rocciosi. Il pacchetto completo includeva poi il pasto e la cena nel campo tendato dei beduini in mezzo al deserto. La cena è stata una bella occasione per scoprire alcune tradizioni culinarie di questa zona, come la cottura della carne e delle verdure all’interno di un contenitore metallico cilindrico posto in una buca sotto la sabbia del deserto. Dopo la cena, canti e balli dei beduini hanno rallegrato la serata nel tendone adibito a sala comune.
Inoltre, vale la pena fermarsi nei campi dei beduini del Wadi Rum anche solo per ammirare un cielo stellato incredibile: qualcosa di veramente speciale! E’ possibile infatti fare una breve passeggiata nel buio del deserto, senza allontanarsi troppo dal campo tendato, e stendersi ad ammirare le stelle, portandosi una delle coperte presenti in tenda, per proteggersi dal freddo. Avevamo infatti chiesto informazioni alla nostra guida e ci aveva assicurato che era completamente sicuro muoversi a piedi vicino al campo durante la notte, vista l’assenza di animali selvatici. Ad ogni modo, non avevamo mai visto un cielo stellato così pieno e nitido, da sembrare così vicino!

Il pacchetto completo viene proposto da Rum Stars Camp (cliccate qui per il link al loro sito), uno dei gruppi di beduini più consigliati di tutto il Wadi Rum. In realtà la scelta non è così ampia: infatti i luoghi adibiti a campi tendati per i visitatori sono ancora pochi nel Wadi Rum, e, fortunatamente, non sono ancora stati edificati resort o strutture simili.

I tour che vengono proposti da Rum Stars Camp sono vari ed i principali sono della durata di un giorno ed una notte nel deserto, ma si possono scegliere anche percorsi di mezza giornata oppure di due giorni e due notti.
La partenza dei tour avviene proprio dal Wadi Rum Village, dove è possibile lasciare la macchina in un ampio parcheggio.
One Day & One Night Hiking Foot print Tour

Tra i vari “pacchetti” proposti da Rum Stars Camp (li trovate a questa pagina) noi abbiamo scelto quello denominato “hiking foot print tour”. Come lascia intendere il nome, il tour prevede dei percorsi a piedi, in aggiunta al classico tragitto che si effettua in jeep.
Ecco alcune tappe che sono incluse nel tour:
- Lawrence’ Springs: la sorgente nominata in onore di Lawrence d’Arabia. Qui è possibile camminare un po’ in salita per raggiungere un punto panoramico pazzesco;

- Jabel Khazali Canyon: gola naturale scavata nella roccia dove si può camminare all’interno e trovarsi di fronte ad antiche pitture rupestri del periodo dei Nabatei, che nel VI secolo a.C. transitavano in questa regione (e realizzarono la città di Petra più a nord);

- Um Fruth Bridge e Jebel Burdah rock bridge: due tra gli archi di roccia più famosi e fotografati di tutto il Wadi Rum.

Al termine dell’escursione, si può ammirare un tramonto da sogno tra le rocce del deserto. Infatti, siamo saliti su di un piccolo promontorio roccioso dove poter ammirare meglio i colori del deserto, come si vede nella foto qui sotto. In più la nostra guida ci ha fatto apprezzare ancora di più questo momento speciale, preparandoci il tipico tè caldo aromatizzato dei beduini: ottimo anche nel deserto, ovviamente al tramonto, quando le temperature cominciano a calare.

Costi
Come scritto precedentemente, il costo d’ingresso al Wadi Rum è incluso nel Jordan Pass (altrimenti considerate 5 JOD a testa). Il costo principale è dovuto all’escursione insieme alla notte nel campo dei beduini.
Il costo indicativo a persona dei pacchetti proposti da Rum Stars camp è il seguente:
- escursione di mezza giornata e una notte: 55 JOD (circa 70€);
- una giornata di tour e una notte: 65-75 JOD (circa 90€);
- escursione di due giorni e due notti: 120 JOD (circa 150€).
Considerate che nel pacchetto giornaliero è incluso il pranzo al sacco per l’escursione, l’acqua, le bevande, la cena, il tour in jeep e la notte in tenda per 2 persone. Un’esperienza unica ed indimenticabile! Ve la consigliamo assolutamente se state programmando un viaggio in Giordania.
Un ultimo consiglio, se avete più tempo a disposizione, optate per il tour di due giorni. In questo modo, il primo giorno lo dedicherete all’escursione “classica” in tutti i punti più famosi del Wadi Rum, mentre il secondo sarà dedicato ad un trekking verso la montagna più alta della Giordania, il Jebel Um Addami (1.854 metri). In questo modo riuscirete ad inoltrarvi verso una zona più selvaggia e meno affollata. Trovate qui la descrizione del tour di 2 giorni nel sito di Rum Stars Camp (cliccate qui).