Il sentiero di trekking che porta al Rifugio Genova, Schlüterhütte in tedesco, rappresenta una porta di accesso alle meravigliose Dolomiti delle Odle, nel Parco Naturale Puez-Odle. Il Rifugio Genova, situato a 2.306 metri di altitudine, è raggiungibile dal parcheggio di Malga Zannes in Val di Funes, tramite un itinerario che ci condurrà tra forcelle e panorami mozzafiato, ai piedi di maestose cime dolomitiche.

Tra le cose da fare se vi trovate in Val di Funes, o nella vicina Valle dell’Isarco tra Bolzano e Bressanone, il sentiero di trekking che parte da Malga Zannes vi permetterà di ammirare il famoso ed iconico profilo delle cime appuntite degli “aghi” delle Odle (il significato in ladino della parola Odles è proprio aghi). Muovendoci tra le forcelle, il panorama poi si apre verso altre cime dolomitiche non meno spettacolari, tra cui il Piz Duleda, Piz de Puez, le Dolomiti di Badia con Cima Nove, Cima Dieci, Monte Cavallo, poi la Croda del Becco e la Croda Rossa d’Ampezzo, senza dimenticare il Sass de Putia.
Partiamo allora a descrivere in questo articolo come arrivare al Rifugio Genova da Malga Zannes in Val di Funes!

Indice
Come raggiungere il Rifugio Genova e Forcella Furcia da Malga Zannes: itinerario di trekking
- da Malga Zannes (1.680 metri) si segue il sentiero 6 che sale prima tramite un largo sentiero nel bosco e poi restringendosi ai piedi delle Odle fino alla Forcella Furcia (2.293 m.), raggiungibile in circa 1 ora e 30 minuti dalla partenza
- dalla forcella seguiamo il sentiero 3 che ripercorre l’Alta Via 2 delle Dolomiti, procedendo prima in leggera discesa fino alla malga Medalges Alm (2.293 m.) e poi di nuovo in salita fino ad una sella estremamente panoramica, dove troviamo una croce (2.416 m., 20 minuti dalla forcella). Da qui si scende ripidamente e su un tratto esposto e su cui prestare attenzione fino al Passo Bronsoi (2.330 m., 10 minuti dalla croce)
- dal passo ignoriamo la deviazione verso il sentiero 3A e ci teniamo sul sentiero 3, che ci conduce facilmente al Rifugio Genova (2.306 m., 10 minuti da passo Bronsoi)
- dal rifugio scendiamo sul sentiero 33 fino a Malga Gampenalm (2.062 m., 30 minuti dal rifugio Genova), da cui seguiamo ancora il sentiero 33, per poi deviare nel tratto finale sul sentiero 25, fino a tornare a Malga Zannes (45 minuti da Gampenalm)

Percorso totale:
- Dislivello: 730 metri in salita ed altrettanti in discesa
- Distanza: 9,2 chilometri complessivi
- Tempo di percorrenza: calcolate in totale circa 3 ore e mezza/3 ore e 40 min. (pause escluse) per il percorso totale
- Difficoltà: il percorso si presenta di difficoltà media, tutto sommato agevole tranne per un breve tratto stretto, su sentiero composto da roccette, ed un po’ esposto lungo la discesa che dal sentiero 3 conduce al passo Bronsoi, prima del rifugio Genova. Questo tratto si attraversa con un po’ di esperienza pregressa di escursioni in montagna ed assenza di vertigini (se invece volete evitare questo tratto basta raggiungere il Rifugio Genova salendo dalla malga Gampenalm, e ritornando sullo stesso sentiero, senza percorrere l’anello tramite la Forcella Furcia-Kreuzjoch)


Partenza da Malga Zannes
Punto di partenza di questo itinerario è il classico parcheggio che rappresenta l’incipit delle più famose escursioni di trekking in Val di Funes: il parcheggio di malga Zannes. Qui sotto nella mappa trovate la posizione esatta (il parcheggio è a pagamento ed il ticket giornaliero costa 8 euro). Se arrivate presto la mattina e non trovate nessuno alla cassa situata all’ingresso del parcheggio, potete pagare e ritirare il biglietto ad un distributore automatico.
Nota: in alternativa, se il parcheggio dovesse riempirsi presto la mattina, è possibile raggiungere Malga Zannes in autobus, lasciando l’auto nel parcheggio che si trova in località da Ranui (quando si trova il semaforo rosso all’imbocco della strada per Zannes, il parcheggio è pieno). Dal semaforo “segnalatore” parte un autobus ogni ora, e trovate tutti i dettagli e indicazioni nel sito ufficiale della Val di Funes (https://www.villnoess.com/it/prenota-vacanza/arrivo-e-mobilita/come-raggiungere-il-parco-naturale-puez-odle/)
Una volta lasciata l’auto al parcheggio cominciamo a camminare lungo il comodo e tranquillo sentiero 6. Si tratta di una larga strada sterrata forestale che si mantiene nel bosco, salvo poi regalare panorami incredibili verso le Odle quando la vista si apre.
Sentiero 6 verso forcella Furcia-Kreuzjoch

La salita in questo tratto è costante ma mai eccessivamente impegnativa. Proseguiamo a camminare lungo il sentiero 6, fino a sbucare definitivamente dal bosco, per restare nei verdi e ripidi pendii che si sviluppano ai piedi delle Odle:

La salita poi si fa più decisa e ripida tramite alcune curve strette, che ci guidano nel cuore di uno scenario dove la vista si perde tra la roccia


Guadagnando quota verso l’alto, ad un certo punto il panorama si apre anche verso le vette del gruppo del Puez, tra cui l’iconico Piz Duleda:

Forcella Furcia – Kreuzjoch
La salita prosegue con gli ultimi strappi fino a raggiungere la Forcella Furcia, presso la quale veniamo catapultati improvvisamente dal versante nord delle Odle verso la Valle di Longiarù.

Verso la nostra destra il panorama si blocca ai piedi della muraglia rocciosa del Puez, ancora con il Piz Duleda in primo piano, e la ripida forcella della Roa ai suoi piedi, che ci riporta alla mente uno straordinario percorso ad anello dello scorso autunno (Trekking ad anello delle Odle tra forcella della Roa e forcella Mesdì)


Sentiero 3
Questa volta invece il nostro percorso ci porta a deviare verso sinistra dalla forcella Furcia, imboccando il sentiero 3 con direzione Rifugio Genova. Il primo breve tratto del sentiero ci conduce in leggera discesa fino agli edifici della malga Medalges Alm (2.293 m.), che troviamo ancora chiusa in questo periodo di metà giugno, da cui riprende poi nuovamente la salita.
Ci troviamo così ora in quello che è forse il tratto più panoramico di questa escursione, con la vista che si apre verso le pareti dolomitiche che ci circondano


Il sentiero si sviluppa su una stretta ma comoda traccia, tra prati e roccette, senza mai risultare eccessivamente faticoso in questo tratto


Alla fine della salita, a circa 2.416 m. di altudine, ci troviamo su di una piccola sella erbosa pianeggiante, nei pressi di un cartello indicatore. Da qui il panorama arriva a circondarci a 360 gradi, con la vista che raggiunge anche il Sass de Putia a nord e tutte le cime Dolomitiche verso est, tra cui la Croda del Becco e le Dolomiti di Fanis.


Ci voltiamo poi ancora verso il grupppo del Puez e delle Odle, con una croce che spunta nella sella appena raggiunta


Dopo esserci immersi nel panorama, ci apprestiamo ora a percorrere l’unico tratto un po’ più esposto. Come anticipato nell’introduzione, lungo la discesa che dal sentiero 3 conduce al passo Bronsoi, prima del rifugio Genova, troviamo un sentiero abbastanza ripido e stretto, dove è necessario procedere con passo fermo e sicuro.
Il fondo sempre sassoso del sentiero aumenta notevolmente il rischio di scivolate: rischio accentuato anche dal fatto che alla nostra destra il fianco del colle precipita giù ripido, come si vede da questa foto:

Sicuramente questo tratto di sentiero non è adatto a chi soffre di vertigini: comunque, per evitare questo tratto basta raggiungere il Rifugio Genova salendo dalla malga Gampenalm, e ritornando sullo stesso sentiero, senza percorrere l’anello tramite la Forcella Furcia-Kreuzjoch.

Rifugio Genova
Una volta superata l’ultima ripida discesa, ci troviamo al Passo Bronsoi, da cui si raggiunge facilmente il Rifugio Genova-Schlüterhütte, a centro di una spiazzo erboso:

Una pausa al rifugio è d’obbligo, anche solo per una favolosa merenda come nel nostro caso! Trovate qui il sito del rifugio, da consultare con i periodi di apertura sempre aggiornati: Rifugio Genova sito web
Dopo la nostra pausa al rifugio, seguiamo il sentiero 33 per raggiungere Malga Gampenalm, dopo aver percorso un sentiero che si sviluppa a zig-zag in una discesa molto decisa. Ritorniamo così alla quota degli ampi pascoli verdi di questa splendida Val di Funes.

Per poi proseguire nel verde e bucolico sentiero che ci riporta con la vista verso le magnifiche Odle, in mezzo ad ampie praterie


Termina così questo splendido percorso di un trekking ad anello da Malga Zannes, nel gruppo Puez-Odle, partendo da malga Zannes. Se questo articolo vi è piaciuto, lasciateci un commento qui sotto oppure seguiteci sui social (Instagram, Facebook, Pinterest)!
Se siete alla ricerca di altre escursioni nella zona delle Odle in Val di Funes vi consigliamo di visitare questa sezione del nostro blog, dove abbiamo raccolto i percorsi di questa categoria Focus On Trips – Val di Funes.
Traccia GPS
Link per scaricare la traccia GPS del percorso di trekking al Rifugio Genova da Malga Zannes in Val di Funes, sul portale outdooractive.com