Il percorso di trekking sulle cime del Monte Baldo è un sentiero assolutamente da non perdere se vi trovate nelle zone del Lago di Garda. Situato a cavallo tra le province di Verona e Trento, il Monte Baldo è un massiccio montuoso che fa parte delle Prealpi Gardesane e raggiunge i 2.218 metri di altitudine. Prealpi che godono di una posizione molto favorevole, grazie al microclima influenzato dalla presenza del Lago, che permette di passare dal clima mediterraneo dei pendii fino alle atmosfere alpine delle cime.
Fare trekking sul Monte Baldo significa ammirare dall’alto il Lago di Garda, lungo un sentiero che si sviluppa prevalentemente in cresta. Si tratta del sentiero che attraversa le 3 cime del Monte Baldo ed è chiamato la Via delle Creste. Un sentiero impegnativo e lungo ma poco frequentato: vi permetterà di vivere un’esperienza di trekking indimenticabile, tra montagne e lago. Partiamo!
Itinerario della Via delle Creste

- Sentiero 651: da Malcesine (paese in provincia di Verona, sulla sponda est del lago di Garda) si prende la funivia (a pagamento, trovate il dettaglio dei costi nel prossimo paragrafo) che conduce a Località Tratto Spino (1.760 metri). Da qui si comincia a seguire il sentiero 651 che, tra continui saliscendi, conduce attraverso le creste delle tre cime del Monte Baldo: Cima Pozzette, Cima del Longino, Cima Valdritta. Al termine del percorso si raggiunge il Rifugio Telegrafo. Da qui si effettua il rientro a Localutà Tratto Spino lungo lo stesso percorso dell’andata.
- Dislivello: 900 metri in salita, 450 in discesa
- Distanza: 20 km tra andata e ritorno
- Tempo di percorrenza: 4 ore e mezza per il tratto di andata e altrettante per il ritorno. Contate circa 9 ore complessive, comprese le pause.
- Difficoltà: percorso abbastanza impegnativo. Il dislivello non esagerato, 900 metri in salita, in realtà nasconde un continuo saliscendi su terreno roccioso, che rallenta di molto il passo.
Partenza da Malcesine
Vicino al centro di Malcesine si trova la funivia del Monte Baldo: qui si può lasciare la macchina nel parcheggio a pagamento per l’intera giornata. Parcheggio che purtroppo è davvero costoso: 15 € per 9 ore (la durata della nostra giornata di trekking).
Gli orari della funivia del Monte Baldo sono dalle 8 alle 18, ad intervalli di 30 minuti. Il nostro consiglio è quello di presentarsi all’apertura dell’impianto per salire sulla funivia con la corsa delle 8 e sfruttare così l’intera giornata per il trekking. Purtroppo anche la funivia è molto costosa: 22 € per un biglietto di andata e ritorno per un adulto.
Trovate a questo link (cliccate qui) tutte le info sul sito ufficiale della funivia del Baldo: https://funiviedelbaldo.it/it/orari-e-tariffe/
Sentiero 651
La funivia del Monte Baldo ci conduce in alto, lontano da Malcesine e dal caldo umido della riva del lago. Una volta arrivati alla Località Tratto Spino, si respira già un’aria più fresca e leggera: la seggiovia percorre infatti quasi 1.600 metri di dislivello, conducendo dai 100 metri sul livello del mare di Malcesine fino a 1.760.
Una volta arrivati alla stazione a monte della funivia, si scende e si seguono le indicazioni che portano all’inizio del sentiero 651 sulla destra (una volta usciti dalla funivia, avendo il lago alle spalle. Questo sentiero è il simbolo del trekking sulle cime del Monte Baldo e fin da subito capiamo perché: le viste che si aprono sul Lago di Garda sono incredibili.



Il sentiero 651 non è facile, più che altro perché è caratterizzato da un continuo saliscendi su roccia, dove non è possibile far riposare le ginocchia o sciogliere le gambe camminando a passo spedito. L’andatura sarà quindi lenta, specialmente in discesa dove bisogna cercare di non sforzare troppo le ginocchia (magari anche senza caricarsi la schiena di uno zaino eccessivamente pesante).

Il sentiero nel suo alternarsi di salite e discese, conduce attraverso le 3 cime del Monte Baldo, che si ergono come ammassi rocciosi ed in certi punti coprono la vista del lago. In altri invece il caldo blu dell’acqua emerge in lontananza e regala un’atmosfera diversa alla nostra camminata.


In un punto segnalo la presenza di un breve tratto attrezzato con una corda metallica prima della Cima Valdritta: non si tratta di un passaggio difficile, ma lo può diventare nel caso di pioggia e roccia scivolosa.
Rifugio Telegrafo
Seguire la Via delle Creste non è difficile: l’importante è seguire la direzione del sentiero 651 e del rifugio Telegrafo (cliccate qui per il link al sito del rifugio: aperto da inizio giugno a fine settembre).

Cima Pozzette, Cima del Longino, Cima Valdritta: la ricompensa dopo tante salite e discese consiste proprio nella vista del rifugio Telegrafo, raggiunto dopo 4 ore e mezza di trekking molto intenso. Ci fermiamo qui circa mezz’ora con il nostro pranzo al sacco.
Ritorno

La via del ritorno del trekking delle cime del Monte Baldo è la stessa dell’andata e si percorre sempre in 4 ore e mezza, visto che ci sono ancora altre salite da affrontare prima della discesa finale per tornare a Località Tratto Spino. Da qui l’ultima discesa a Malcesine della funivia è prevista per le 18.5.