Le tre Cime di Lavaredo sono tra le cime più famose di tutte le Dolomiti. Sono il simbolo di queste montagne ed uno degli highlights più famosi di tutte le Dolomiti. Si tratta di tre pareti rocciose composte da Dolomia Principale, imponenti e maestose, che attraggono turisti da tutto il mondo (per un approfondimento relativo alla composizione geologica di queste torri e cime di montagna, potete leggere questo articolo). Il percorso di trekking ad anello attorno alle tre Cime di Lavaredo è un facile sentiero escursionistico caratterizzato da panorami mozzafiato. Proprio per questo è molto affollato: in questo articolo vi scriverò alcuni consigli per evitare le folle di persone e godere più in solitudine di questi panorami. Panorami, paesaggi e montagne che dal 2009 sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Indice
Come raggiungere le tre cime di Lavaredo

Le tre Cime di Lavaredo si trovano vicino a Misurina, frazione di Auronzo di Cadore in provincia di Belluno, località famosa per l’omonimo lago (lago di Misurina). Da Misurina si prosegue verso nord raggiungendo in circa dieci minuti di auto il Lago Antorno (1.850 metri). Da qui l’escursione “classica” alle tre Cime proseguirebbe in auto fino al rifugio Auronzo (2.350 metri), raggiungibile in circa 20 minuti. Dal rifugio Auronzo parte poi l’anello di trekking che permette in circa 4 ore di fare il giro completo attorno alle tre Cime di Lavaredo.
Il primo consiglio è quindi quello di effettuare quest’escursione nei mesi fuori stagione: da preferire giugno e settembre/ottobre, piuttosto che luglio ed agosto. Noi ci siamo stati a metà Ottobre ed i rifugi erano chiusi (tranne il rifugio Auronzo che era comunque aperto) e la gente sui sentieri non era così numerosa.

Il problema di proseguire in auto verso il rifugio Auronzo è innanzitutto il pedaggio (o costo del parcheggio, come preferite) che si deve pagare. Dopo il lago Antorno c’è infatti una sbarra presso la quale si paga per poter proseguire oltre (tariffe: 30€ per autovetture e 20 € per motocicli; trovate a questo link le tariffe aggiornate). Questa salita in macchina permette così a moltissimi turisti di raggiungere il rifugio Auronzo e di conseguenza le tre Cime di Lavaredo. Per questo, il sentiero è affollato e la quiete da “rifugio di montagna” non si respira neanche lontanamente. In più è abbastanza deludente vedere così tante macchine e pullman vicino ad un rifugio di montagna.
Per fortuna ci sono altri modi per raggiungere il rifugio Auronzo. Noi abbiamo deciso di salire a piedi al rifugio Auronzo proprio dal Lago Antorno:
Sentiero dal Lago Antorno al rifugio Auronzo
- Partenza: dal Lago Antorno (1.850 metri di altitudine), a 2km da Misurina, si segue il sentiero “avvicinamento 101” fino al rifugio Auronzo (2.350 metri)
- Dislivello: circa 500 metri in salita
- Tempo di percorrenza: salita moderata per circa 1 ora e 30 minuti
- Difficoltà: percorso senza particolari difficoltà o punti esposti. Si attraversa una zona boscosa vicino al lago Antorno per poi seguire il sentiero che si snoda in salita vicino ai tornati della strada asfaltata che percorrono le auto.

Si tratta di un sentiero piuttosto facile. Il motivo principale per cui vi consigliamo di seguirlo è per sentirvi da soli in mezzo alla natura e per fare una bella “immersione di solitudine” prima di arrivare al caos del sentiero delle tre Cime.
Anello di trekking delle tre Cime di Lavaredo
Una volta arrivati al rifugio Auronzo, si continua sul sentiero 101, facendo quindi il giro delle tre Cime in senso antiorario.
- Il sentiero 101 conduce dal rifugio Auronzo (2.350 metri) in leggera salita, fino al rifugio Lavaredo (2.344 metri) e forcella Lavaredo (2.454 metri). Da qui si continua a seguire il 101 fino al rifugio Locatelli (2.405 metri), da cui si ammirano le tre Cime di Lavaredo dal loro versante più fotografato ed immortalato. Dal Locatelli, si rientra verso il rifugio Auronzo tramite il sentiero 105 (tratto attraversato dall’Alta Via nr. 4 delle Dolomiti). Si arriva in discesa a Col Forcellina (2.232 metri) per poi risalire a 2.315 metri (Forcella del Col de Mezo) e da qui ritornare al rifugio Auronzo.
- Dislivello: circa 250 metri positivo, tra le varie facili salite
- Tempo di percorrenza: variabile in base a soste fotografiche e quant’altro ma indicativamente considerate circa 3 o 4 ore
- Difficoltà: come già scritto, si tratta di un sentiero che non presenta nessun tipo di difficoltà, caratterizzato da un dislivello non impegnativo ed affrontabile da tutti.

Forcella Lavaredo
Dal rifugio Auronzo si cammina al di sotto delle tre Cime di Lavaredo, non ancora riconoscibili nella loro forma e veste “classica”. Siamo in questo tratto lungo il versante sud-est delle tre Cime. Cime che cominciano a diventare riconoscibili nel momento in cui si arriva alla forcella Lavaredo. Qui ci si trova a fiancheggiare e ad arrivare ai piedi della cima est, la più “piccola” con i suoi 2.857 metri. In questo punto è situata un’incisione in memoria di Papa Giovanni Paolo II.


Rifugio Locatelli
Dalla forcella Lavaredo si scende tranquillamente su di un largo sentiero che conduce al rifugio Locatelli (2.405 metri), da cui si ammirano le tre cime di Lavaredo nella loro “disposizione” classica, ossia allineate da est a ovest. Sono davvero imponenti!


Dal rifugio Locatelli la vista è speciale: si abbracciano le tre cime di Lavaredo insieme alla punta del monte Paterno (2.744 metri). Verso Nord, in direzione San Candido, la vista spazia invece dai Laghi dei Piani a tutte i profili montuosi del resto del parco Naturale tre Cime. Decidiamo di fermarci qui per mangiare, seduti nella zona dei Laghi dei Piani.



Rientro al rifugio Auronzo e discesa a piedi al Lago Antorno
Il sentiero 105 conduce poi velocemente di nuovo al rifugio Auronzo, chiudendo l’anello di questo trekking alle tre Cime di Lavaredo. Dal rifugio Locatelli si scende di circa 200 metri di dislivello, fino a raggiungere il Col Forcellina a 2.232 metri. Poi si riprende quota per raggiungere la Forcella del Col de Mezo a 2.315 metri, circa come il rifugio Auronzo.


Termina così questo articolo su uno dei sentieri più battuti dagli escursionisti ed amanti delle Dolomiti. A presto con nuovi trekking dolomitici!