Il trekking che porta al Rifugio Dodici Apostoli rappresenta una porta di accesso alle meravigliose Dolomiti di Brenta a partire da Pinzolo. Questo gruppo appartato, situato in provincia di Trento, è lontano dagli altri gruppi centrali delle Dolomiti, ma ne rappresenta allo stesso modo l’incredibile particolarità del paesaggio dolomitico. Il Rifugio Dodici Apostoli, situato a 2.489 metri di altitudine, è raggiungibile dalla Valagola, vicino alla nota località turistica di Pinzolo. Le Dolomiti di Brenta sono caratterizzate da un profilo unico e frastagliato, con cime e torri aguzze di roccia dolomitica.
Tra le cose da fare se vi trovate a Pinzolo o Madonna di Campiglio, il sentiero di trekking che parte dalla Valagola, vi porterà tra i luoghi più iconici delle Dolomiti di Brenta. Tra questi, proprio il Rifugio Dodici Apostoli, che si trova in una conca rocciosa dall’aspetto quasi lunare, ai piedi della Cima d’Agola (2.959 m.) e l’omonima Cima XII Apostoli (2.700 m.) Inoltre, volgendo lo sguardo verso ovest, il panorama è altrettanto mozzafiato, verso alcune delle cime più belle dell’Adamello, tra cui la Cima Presanella (3.558 m.). Partiamo!
Indice
Itinerario da Pinzolo-Valagola al Rifugio Dodici Apostoli
- dal parcheggio di Valagola (1.180 m.) seguiamo il sentiero 324 che ci conduce lungo una comoda e larga strada forestale al Lago di Valagola (1.595 m.) e poi fino al Piano di Nardis (1.822 m.)
- dalla verde radura del Piano di Nardis, seguiamo il sentiero 307, che ci condurrà in salita, su sentiero molto roccioso, fino al Rifugio Dodici Apostoli.
Percorso totale:
- Dislivello: 1.350 metri in salita;
- Distanza complessiva: 18 chilometri.
- Tempo di percorrenza: calcolate in totale circa 4 ore per l’andata e 3 ore e mezza per il ritorno (considerate circa 8 ore e mezza o 9 ore complessive di escursione, includendo le pause)
- Difficoltà: il percorso presenta alcuni tratti più difficili, in bisogna cui prestare molta attenzione. Dopo il Piano di Nardi, il sentiero 307 procede in salita su sentiero roccioso che risale il fianco dei ghiaioni dolomitici. In alcuni punti, il sentiero è attrezzato con delle corde metalliche che aiutano l’avanzata in salita su roccia. Alcuni tratti sono più esposti, e vanno affrontati con cautela e passo fermo: ovviamente sconsigliati nel caso in cui una persona soffra di vertigini.

Partenza da Valagola (Pinzolo)
Il punto di partenza per questa escursione nelle Dolomiti di Brenta è il parcheggio che troviamo all’inizio della Valagola: potete trovare la posizione esatta nella mappa qui sotto
Come punto di riferimento, il parcheggio si trova nei pressi della struttura ricettiva “Pra de la Casa”, raggiungibile in circa un quarto d’ora di auto da Pinzolo.

Nei pressi della strada forestale si può trovare spazio per parcheggiare gratuitamente. Riconosciamo così l’inizio del sentiero grazie ad alcuni grandi cartelli indicatori, che ci indicano la via verso la Malga Valagola (anche se in realtà non sarà una tappa del nostro percorso).
Questi cartelli ci ricordano anche che ci troviamo nel Parco Naturale Adamello-Brenta, istituito nel 1967, e comprendente due gruppi montuosi: a est le Dolomiti di Brenta con le loro rocce calcaree e dolomitiche, mentre a ovest il gruppo dell’Adamello-Presanella, con le sue rocce di origine magmatica. Due gruppi montuosi dall’origine geologica così differente e che rappresentano per questo due paesaggi completamente diversi.
In alternativa è anche possibile proseguire in auto lungo la strada forestale sterrata, fino a raggiungere il parcheggio di Valagola, situato a circa 200 metri di altitudine più in alto.
Sentiero 324 verso il Lago di Valagola
Il primo tratto di sentiero si snoda tra tra la forestale sterrata ed il sentiero che si intreccia con essa. In alcuni punti continuiamo a camminare in leggera salita lungo la stradina, mentre in altri il sentiero devia e ci conduce nel cuore del bosco.

Ogni tanto compare un cartello indicatore che ci permette di proseguire lungo il sentiero 324 con direzione Lago di Valagola-Rifugio Dodici Apostoli, sempre su comoda strada forestale oppure facilmente in mezzo al bosco. Questo primo tratto ci conduce dopo 4,5 km al lago di Valagola, situato a 1.595 metri di altitudine

Pian de Nardis
Dopo il lago di Valagola continuiamo a seguire il sentiero 324 che ora si restringe e si immerge nel bosco che circonda il lago. Procediamo seguendo il cartello 324, che indica il Pian de Nardis situato a 45 minuti di distanza ed il Rifugio Dodici Apostoli, a 2 ore e mezza complessive di distanza.
Ora comincia la salita vera e propria, che si articola sempre nel mezzo del bosco. Questo tratto di salita è comunque molto tranquillo e ci porta a superare circa 300 metri di dislivello fino al Pian de Nardis in quasi 45 minuti.


Dopo il tratto di salita nel bosco, in cui ammiriamo ancora il Lago di Valagola dall’alto, è tempo di attraversare il Pian de Nardis. Questa verde radura costituisce l’anticamera al terreno roccioso delle Dolomiti di Brenta: da qui infatti cominciamo ad intravedere la nostra meta di giornata, il Rifugio Dodici Apostoli. Rifugio che spicca al centro di uno scenario roccioso davvero incredibile.

Dal verde e pianeggiante prato del Piano di Nardi, proseguiamo lungo il sentiero 307, che ci condurrà fino al Rifugio.


Dolomiti di Brenta e Rifugio Dodici Apostoli
A questo punto la salita procede lungo il sentiero roccioso che si sviluppa lungo il ghiaione del fianco dolomitico.


Procediamo in salita lentamente, rallentati da vari tratti rocciosi che si superano con l’ausilio di una fune metallica. Come anticipato ad inizio articolo, questi tratti vanno affrontati con cautela, anche se non presentano nessun punto insormontabile.



Il sentiero ci conduce un po’ alla volta all’interno di questo gruppo dolomitico, facendoci ammirare sempre più cime rocciose. Dal Pian de Nardis si percorrono in salita gli ultimi 600 metri di dislivello in salita in circa 2 ore, arrivando al Rifugio Dodici Apostoli dopo quasi 4 ore complessive di cammino.

Dal Rifugio il panorama che si ammira verso le Dolomiti di Brenta è di un aspetto quasi lunare. Nonostante la lontananza geografica dagli altri gruppi dolomitici, le caratteristiche di questo paesaggio sono così somiglianti a quelli di altri scenari delle Dolomiti.

Voltandoci dal rifugio verso ovest invece, la vista ed il panorama si aprono verso le cime del Gruppo dell’Adamello, anche se non riusciamo ad ammirarle completamente per via delle nuvole che le ricoprono: ma lo spettacolo è comunque incredibile!
Dopo una pausa per mangiare i nostri panini nei pressi del rifugio, ripartiamo per la discesa, che percorriamo in 3 ore e mezza dal Rifugio Dodici Apostoli fino alla Valagola nei pressi di Pinzolo.

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