ll famoso Lago di Braies è considerato uno dei laghi più belli di tutte le Dolomiti e merita sicuramente una visita anche in inverno! Situato in Val Pusteria a quasi 1.500 metri di altitudine, nel Parco Nazionale Fanes-Senes-Braies in provincia di Bolzano, il Lago di Braies incanta i visitatori grazie alle sue acque incastonate tra le pareti rocciose delle Dolomiti: uno spettacolo che si ricopre di un candido manto bianco in inverno, e che rende il giro attorno al lago un’escursione invernale molto suggestiva.
Il Lago di Braies infatti, grazie alla sua estrema bellezza e notorietà, è molto frequentato ma soprattutto d’estate, mentre d’inverno l’afflusso di persone può essere in alcuni momenti ancora abbastanza limitato. Anche per questo motivo vi consigliamo di andare a vedere il Lago di Braies in inverno, percorrendo il giro ad anello lungo tutte le sponde del lago. Partiamo!

Indice
Giro ad anello del Lago di Braies in inverno: itinerario di un’escursione invernale
- dal Lago di Braies (1.494 metri di altitudine) si segue il sentiero principale nr. 1 che si sviluppa lungo la costa occidentale del lago, per poi seguirne tutto il perimetro fino a ritornare al punto di partenza con un percorso ad anello (le indicazioni sono ben chiare in loco)
Percorso totale:
- Dislivello: percorso pianeggiante, quasi 80 metri in salita ed altrettanti in discesa;
- Distanza: circa 4,5 chilometri;
- Tempo di percorrenza: calcolate in totale circa 1 ora e mezza per percorrere tranquillamente e senza fretta tutto il giro del lago
- Difficoltà: il percorso ad anello attorno al lago non è così lungo o complicato, ma nel periodo invernale è necessario prestare molta attenzione. In determinati momenti il giro del lago viene infatti considerato come “chiuso”. Questo perchè nei periodi successivi alle nevicate invernali, in alcuni tratti si può trovare molta neve fresca (il sentiero non è battuto nel periodo invernale) oppure tratti completamente ghiacciati. Indispensabili sono i ramponcini, da utilizzare insieme agli scarponi da montagna per un buon livello di sicurezza. In ogni caso una telefonata all’ufficio del turismo locale può togliere sempre molti dubbi prima di partire (oppure qui trovate online il sito web di riferimento per l’accesso al lago: https://www.prags.bz/it
- Attenzione: non è sempre possibile camminare sul lago ghiacciato in inverno. Se volete farlo, sappiate che lo fate a vostro rischio e pericolo, ma non sentitevi in sicurezza solo perché altre persone lo stanno facendo
- Punti di appoggio: si può trovare un bar/ristorante aperto nei pressi del parcheggio all’inizio del percorso.

Partenza dal parcheggio del Lago di Braies
Nel periodo invernale la strada per l’accesso al lago è aperta e non è necessaria la prenotazione come nel periodo estivo (qui trovate comunque tutte le info aggiornate: https://www.prags.bz/it). Non ci sono quindi pedaggi da pagare, e si raggiunge in auto l’ultimo grande parcheggio (a pagamento) che è situato a ridosso del lago, nei pressi dell’hotel omonimo. Trovate la posizione qui sotto:
In alternativa, se preferite raggiungere il lago con i mezzi pubblici, trovate i riferimenti delle linee a questo sito https://www.prags.bz/it cliccando la voce “Navetta”

Sentiero ad anello attorno al Lago di Braies
Lasciata l’auto nel parcheggio, ci incamminiamo lungo il sentiero nr. 1 che si presenta come una strada forestale di neve battuta che si addentra nel bosco. Lo scenario del bosco con gli alberi carichi di neve è sempre qualcosa di magico:

L’atmosfera rende così questi attimi pieni di meraviglia, nel classico ambiente innevato dove tutti i suoni risultano ovattati. Con i passi degli scarponi che marcano le loro impronte nella neve, e con i primi fiocchi di un pomeriggio nuvoloso che fanno la loro comparsa.
Dopo un tratto pianeggiante nel bosco, il sentiero si apre, lasciando spazio a distese innevate dove ci divertiamo a sprofondare con le nostre gambe nella neve. Nel frattempo, le nuvole si sono abbassate ancora, ed i fiocchi di neve cadono ora più insistentemente.

Gli alberi del bosco si caricano ancora di più di neve, così come la coltre al suolo, la cui superficie innevata contribuisce ancor di più a ridurre la diffusione dei rumori, lasciandoci in un’atmosfera suggestiva ed ovattata, quasi sospesa:

Seguiamo i cartelli indicatori che ci guidano lungo le sponde del lago, anche se la direzione è sempre intuibile (scorgendo le tracce del sentiero estivo).
Completando così il giro in senso anti-orario, segnaliamo il tratto finale su cui prestare attenzione, perché presenta delle scalinate di legno e roccia, sulle quali aumenta molto il rischio di scivolamento su tratti particolarmente ghiacciati. Di nuovo ricordiamo di utilizzare sempre i ramponcini nei tratti ghiacciati lungo le escursioni invernali.

Termina così questo splendido itinerario di un’escursione invernale al lago di Braies sotto la neve: se questo articolo vi è piaciuto, lasciateci un commento qui sotto oppure seguiteci sui social (Instagram, Facebook, Pinterest)!
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