Il Giogo di Meltina (Möltner Joch) alle porte delle Alpi Sarentine rappresenta una meta ideale per un’escursione tranquilla ed estremamente panoramica. Ci troviamo sull’Altopiano del Salto in Alto Adige, un vero e proprio paradiso escursionistico, che ci permette di immergerci in splendidi boschi, per poi sbucare su vasti pascoli e prati verdi, con una vista a 360 gradi che spazia dalle Dolomiti alle Alpi Venoste.
Un’escursione imperdibile se vi trovate in Alto Adige in primavera tra aprile e maggio: i prati si ricoprono del viola e bianco grazie alla fioritura dei crochi, che compaiono appena si scioglie l’ultima neve. L’itinerario è semplice e non impegnativo, ma sicuramente remunerativo in termini paesaggistici, con la vista che spazia sulle Dolomiti di Sciliar, Catinaccio, Latemar, Sassolungo, Odle, Sella, Pale di San Martino, gruppo del Brenta. Partiamo!

Indice
Itinerario Altopiano del Salto verso il Giogo Meltina (Möltner Joch o Monte Meltina)
- Partiamo dal parcheggio “Schermoos” situato lungo la strada che collega San Genesio a Meltina e seguiamo le indicazioni verso il Möltner Joch, sul sentiero 4 che ci conduce in breve tempo al laghetto Fahrer (Fahrer Weiher)
- Da qui proseguiamo lungo il sentiero 4 incrociando una strada forestale che si snoda nel bosco fino a sbucare sui verdi prati del Giogo di Meltina (circa 45 minuti dalla partenza), dove seguiamo il percorso del sentiero indicato come “Sentiero Europeo 5”, proseguendo poi verso la malga Möltner Kaser (1 ora e 30 minuti dalla partenza)

- da qui cominciamo a ritornare sui nostri passi, fino ad un certo punto per svoltare seguendo le indicazioni per la malga Sattler Huette (45 minuti dalla malga Möltner Kaser) per percorrere un percorso ad anello
- da Sattler Huette si risale brevemente fino a ritornare tra i verdi pascoli del Giogo di Meltina, da cui poi dirigiamo nuovamente verso il parcheggio Schermoos seguendo un sentiero diverso rispetto a quello dell’andata, segnavia 17+5 verso il maso Fahrer, per poi tornare al laghetto Fahrer chiudendo così l’anello

Percorso:
- Dislivello: 500 metri in salita ed altrettanti in discesa
- Distanza: 10,9 chilometri
- Tempo di percorrenza: calcolate in totale circa 3 ore e mezza (pause escluse) per l’anello completo;
- Difficoltà: il percorso non presenta particolari difficoltà, è molto comodo e si sviluppa per larga parte su strade forestali, ad eccezione di alcuni tratti di sentiero
Partenza dal “Parcheggio altopiano del Salto” Schermoos
Il punto di partenza di questo itinerario è il parcheggio Schermoos che si trova, salendo da Bolzano, lungo la strada che da San Genesio si collega a Meltina (trovate la posizione esatta nella mappa qui sotto). Il parcheggio è ben visibile e segnalato (la tariffa giornaliera è 5 euro, che è possibile pagare tramite contanti o carte presso le colonnine automatiche), dove si trovano anche vari cartelli che presentano la variegata rete di sentieri di tutto l’altopiano del Salto.
Dl parcheggio camminiamo lungo la strada asfaltata per qualche metro nella direzione da cui siamo arrivati in auto, per trovare subito il punto di partenza di vari sentieri, indicato dai cartelli segnavia. Da qui seguiamo le indicazioni verso il Giogo di Meltina-Möltner Joch.
Cominciamo così a camminare in una giornata di fine aprile, e ci troviamo così catapultati nel bosco. Un bosco che ci accoglie nella prima metà del mattino con una fredda brezza dal ricordo invernale.
Sentiero 4 verso il Giogo di Meltina
Il sentiero ci conduce in leggera salita fino al laghetto, o stagno come definito nei cartelli del posto, Fahrer-Fahrer Weiher da cui seguiamo le indicazioni del sentiero nr. 4 che ci porta a ricongiungerci con una strada forestale che si snoda larga e comoda nel bosco:

Ci troviamo così sull’altopiano del Salto, a circa 1.400 metri di altitudine. Un altopiano che si mostra gradualmente, lasciandoci presagire e pregustare il motivo per cui siamo arrivati qui.
Il bosco di larici ci accompagna nel silenzio, guidandoci in una leggera ma costante salita.

Quando gli alberi cominciano a diradarsi, cominciano a comparire a sud-ovest le Dolomiti di Brenta, mentre in primo piano ci accompagnano le cime delle Alpi Venoste sopra Merano.



Giogo di Meltina-Möltner Joch
Ed è proprio quando il sentiero abbandona il bosco che raggiungiamo il tratto più emozionante dell’intera giornata, quando piano piano le verdi distese del Giogo di Meltina si aprono di fronte a noi, con il cielo azzurro ed alcune scenografiche nuvole che completano il quadro idilliaco

La natura si sveglia sull’altopiano del Salto, dove le distese di crochi colorano di viola e bianco i prati ed i pascoli, sbucando puntualmente dal terreno quando la neve si ritira e pian piano si scioglie.

Ed è così che le verdi distese dell’altopiano ci regalano poi un panorama a 360 gradi verso le Dolomiti di Sciliar, Latemar e Catinaccio, spingendosi fino ai gruppi di Sella, Sassolungo, Pale di San Martino e Odle. Quasi un appuntamento a cui nessuno può mancare, che non smetterà mai di stupirci.

Da qui in avanti la strada forestale procede in falso piano e leggeri sali-scendi, seguendo ora il segnavia del “Sentiero Europeo 5”, proseguendo verso la malga Möltner Kaser
Malga Möltner Kaser
Arriviamo cosi alla malga che si presenta in una posizione veramente panoramica:




I vasti prati che circondano la malga ci invitano così a prenderci una pausa, essendo nel frattempo giunta l’ora di pranzo!
Ritorno
Per ritornare al punto di partenza possiamo percorrere lo stesso sentiero dell’andata (Sentiero Europeo 5), oppure fare una deviazione verso la malga Sattler Huette per ricongiungerci ad in ogni caso al tratto di sentiero che percorre il cuore del Giogo di Meltina, nel punto più panoramico di tutto l’itinerario, e che merita certamente un nuovo passaggio per scattare ulteriori foto


Prima di ritornare al laghetto Fahrer possiamo nuovamente deviare lungo i sentieri 17 e 5 verso il Maso Fahrer, per chiudere così l’anello ritornando al laghetto e poi al parcheggio.
Termina così questo splendido itinerario di un’escursione primaverile al Giogo di Meltina sull’altopiano del Salto in Alto Adige: se questo articolo ti è piaciuto, lasciaci un commento qui sotto oppure seguici sui social (Instagram, Facebook, Pinterest)!