Il trekking al Torres del Paine può essere considerato tra i più belli di tutto il Sud America. Si tratta di uno dei parchi più iconici della Patagonia cilena. Il parco infatti presenta numerose bellezze naturali e vari percorsi di trekking adatti a tutti, da percorrere in giornata o in una settimana.
Durante la nostra preparazione abbiamo letto numerose guide e articoli su come preparasi per un trekking al Torres del Paine, senza però trovare tutte le informazioni che stavamo cercando. Quindi in questo articolo raccoglierò tutte le informazioni essenziali per organizzare un trekking al Torres del Paine di uno o più giorni.
Indice
Come raggiungere il Torres del Paine
La città più vicina al parco è Puerto Natales, da cui partono tutti i pullman diretti verso il Torres del Paine. E’ molto importante trascorrere almeno mezza giornata a Puerto Natales per organizzare il trekking al Torres del Paine, anche solo per rifornirsi di provviste come abbiamo fatto noi.
Ingresso al parco
Ora vediamo la mappa del parco, importante per capire dove arrivare. L’ingresso principale si trova a est, alla Guarderia Laguna Amarga (aperta dalle 7:00 alle 22:00). Qui vengono richiesti i pass di ingresso al parco: i permessi possono essere acquistati online prima del viaggio, oppure si può semplicemente mettersi in coda e compilare un modulo una volta arrivati. Il nostro consiglio è ovviamente quello di prenotare e pagare i pass online, collegandosi a questo sito del Conaf.
Il Conaf è l’ente che si occupa della gestione e conservazione dei parchi nazionali in Cile. Una volta entrati nel sistema di prenotazione del Conaf, basta selezionare il Torres del Paine tra i parchi che si vogliono visitare, e poi cliccare sull’opzione “Comprar entradas”. A questo punto il sito chiede la registrazione di un account, inserendo i propri dati personali, incluso il numero di passaporto. Creato l’account, si potrà selezionare il giorno di arrivo nel parco ed il giorno di uscita, registrare i dati dei singoli visitatori ed effettuare il pagamento.

Le tariffe di ingresso variano in base al mese: l’alta stagione va dal 1 Ottobre al 30 Aprile (estate dell’emisfero australe), la bassa stagione dal 1 Maggio al 30 Settembre. La fee di ingresso non ha un limite di giorni di permanenza nel parco. Le tariffe per l’ingresso al Torres del Paine sono le seguenti:
- 21.000 CLP (pesos cileni, circa 28 €) per un adulto straniero, non cileno, in alta stagione, e 6.000 CLP (circa 8 €) per i bambini dai 6 ai 16 anni.
- 11.000 CLP (circa 15 €) per gli adulti in bassa stagione e 1.000 CLP (circa 2 €) per i bambini dai 6 ai 16 anni.
Se decidete di non prenotare online e pagare all’ingresso del parco, ricordatevi di portare con voi dei soldi in contanti, sia i pesos cileni sia i dollari americani andranno bene.
Una nota: i trekking giornalieri possono partire direttamente dalla Guarderia Laguna Amarga. Per percorrere il trekking W o una sua parte da ovest verso est, il nostro consiglio è di proseguire da Laguna Amarga fino a Pudeto. Da Pudeto infatti si può attraversare il Lago Pehoe in catamarano, del quale potete leggere qui sotto gli orari nel paragrafo dedicato, e partire a piedi per il trekking W.
Pullman da Puerto Natales al Torres del Paine
Come scrivevo prima, il mezzo di trasporto più comune per raggiungere il Torres del Paine è il pullman. Da Puerto Natales ci sono varie compagnie che raggiungono quotidianamente il parco. Le corse partono dalla stazione dei pullman di Puerto Natales, il “Terminal Rodoviario“, che si trova al seguente indirizzo: Avenida España 1455, Puerto Natales. Il terminal si trova a soli 15 minuti a piedi dal centro di Puerto Natales. Vi consiglio di scegliere un ostello nelle vicinanze: noi ci siamo trovati molto bene all’Arte Brisa Hostal Boutique.
Le due principali compagnie di bus che vi possono portare al Torres del Paine, partendo da Puerto Natales, sono:
- Bus Sur (www.bussur.com): la prima corsa è alle 7 del mattino (le seguenti alle 7.15 o alle 12) ed il costo della tratta è di 8.000 CLP (circa 11 €). Vi è poi la possibilità di scegliere il pullman con destinazione Laguna Amarga (dista circa 2 ore) o Pudeto (2 ore fino a Laguna Amarga + 1 ora per arrivare a Pudeto: quest’ora aggiuntiva comprende il tragitto più le tempistiche di accettazione alla Guarderia per il controllo dei pass di ingresso). Le corse di ritorno per Puerto Natales sono 3 e partono da Pudeto alle 10:30 – 12:30 – 18:30. Le stesse 3 corse passano anche per Laguna Amarga, rispettivamente alle 11 – 13 – 19.
- Buses Gomez (www.busesgomez.com): la compagnia offre 2 partenze giornaliere, alle 7 (sempre con arrivo a Laguna Amarga alle 9 o a Pudeto alle 10) e alle 14:30 (arrivo a Laguna Amarga alle 16:30 e a Pudeto alle 17:30). Le corse di ritorno sono 2: la prima parte da Pudeto alle 13 (con possibilità di prendere il pullman anche a Laguna Amarga alle 14:30), la seconda invece alle 19 (e passa per Laguna Amarga alle 19:45). Il costo della tratta di sola andata è di circa 14 €, mentre comprando un biglietto di andata e ritorno si risparmia qualcosa, spendendo circa 26 €.
Percorsi di trekking al Torres del Paine
Vediamo ora quali sono i principali percorsi di trekking da fare nel parco Torres del Paine. I due itinerari principali durano vari giorni:
Trekking W
Il percorso principale di trekking al Torres del Paine è sicuramente il trekking W, evidenziato in blu nella mappa che vi ripropongo nuovamente di seguito. La durata consigliata per questo circuito è di 4 o 5 giorni, per godersi appieno i panorami del parco e non ritrovarsi a dover fare tutto di fretta.
Il trekking W può essere percorso nei due versi; da ovest verso est o da est verso ovest. Partendo da est, si può iniziare a camminare direttamente una volta arrivati a Laguna Amarga e dirigersi al rifugio Chileno. Il nostro consiglio tuttavia è di percorrere il sentiero in verso opposto, da ovest verso est, quindi da sinistra a destra. Per fare ciò, dovete raggiungere Pudeto in pullman (tragitto arancione) e attraversare il lago Pehoe in catamarano (tragitto giallo). In questo modo infatti la meta più ambita, ovvero il Mirador delle 3 Torres sarà all’ultimo giorno, come premio per tutte le fatiche fatte.
Altro motivo importante è non avere il vento patagonico che ci soffia contro. Infatti, il forte vento deriva da masse d’aria che, a partire dall’oceano Pacifico a ovest, sormontano le Ande e si riversano poi a est nella steppa patagonica cilena e argentina. Pertanto, camminando verso est, il vento soffierà nella nostra direzione, e questo è tutto un vantaggio.

Le tappe ideali per percorrere il circuito W da ovest verso est sono idealmente 5, avendo a disposizione appunto 5 giorni. Avete a disposizione meno giorni? Non preoccupatevi, nel nostro itinerario di 3 giorni abbiamo avuto modo di ammirare comunque le principali mete del parco, che trovate descritte a partire da questo articolo: Parco Nazionale Torres del Paine: 3 giorni di trekking – Parte 1 ed i seguenti.
Giorno 1: Pudeto – Lago Pehoe – Rifugio Paine Grande -Rifugio Grey
Come già scritto, la partenza è da Pudeto, dove arrivano i principali bus. Da qui bisogna poi attraversare il Lago Pehoe proprio con l’ausilio di un catamarano! Si tratta di una traversata mozzafiato, che passa in mezzo ad acque cristalline e con panorami pazzeschi e viste su Los Cuernos e le cime del Paine. Proprio per la sua bellezza, la tratta in catamarano è molto costosa: parliamo di 18.000 CLP a persona per il tatto di sola andata, quindi quasi 25 euro a testa! Il pagamento può essere effettuato solo in contanti a bordo del catamarano, non è possibile prenotare.
Il catamarano parte da Pudeto ai seguenti orari: 9 – 11 – 14 – 16:15 – 18. Il tempo di percorrenza è di circa 30 minuti. A causa dell’afflusso di turisti può capitare che il catamarano si riempia e debba partire lasciando indietro delle persone. A noi è successo proprio così, con il catamarano delle 11: in questi casi però il catamarano fa un giro aggiuntivo, dopo essere arrivato al rifugio Paine Grande e tornato indietro (quindi in circa 1 ora – noi infatti siamo saliti a bordo alle 12). Fortunatamente abbiamo approfittato di questa pausa per percorrere un breve tragitto, evidenziato in rosso nella mappa, per raggiungere il Mirador Salto Grande, una cascata con un panorama stupendo sulle cime de Los Cuernos.
Una volta attraversato il Lago Pehoe si arriva al rifugio Paine Grande. Da qui si prosegue a piedi per circa 3 ore e mezza, percorrendo 11 km con destinazione rifugio Grey. Il rifugio prende il nome dal ghiacciaio Grey, un imponente massa di ghiaccio che si estende per 270 chilometri quadrati. Uno spettacolo! Blocchi di ghiaccio che si staccano, e pinnacoli imponenti che si specchiano nel turchese Lago Grey. Il ghiacciaio può essere ammirato lungo il sentiero del trekking W, oppure tramite un’escursione in barca o kayak sul Lago Grey. Entrambe le escursioni sono molto costose (almeno 200 € a persona), sia per la barca, sia per il kayak.
Giorno 2: Glaciar Grey – Ritorno al Rifugio Paine Grande
Dal rifugio Grey si può percorrere un tratto verso nord in direzione del campeggio Paso: in questo modo si potrà ammirare ancora meglio il ghiacciaio Grey, in un paio di ore tra andata verso nord e ritorno verso sud al rifugio Grey. Successivamente si ritorna al campeggio e rifugio Paine grande, di nuovo in 3 ore e mezza di percorso a partire dal rifugio Grey.
Giorno 3: Campamento Italiano – Mirador Francés – Mirador Britannico – Campamento Francés
Dal rifugio Paine Grande si percorrono in 2 ore e mezza i 7,5 km che lo separano dal campeggio “Campamento Italiano“. Questo tratto costeggia il Lago Skottsberg ed è stato uno dei tratti di sentiero in cui siamo stati più isolati in assoluto. A questo punto una deviazione interna porta al mirador Frances e al Britanico, in 3 ore di salita (5 km da percorrere), da cui si ammirano panorami stupendi sul Lago Nordenskjold, le cime di Los Cuernos ed il Cerro Paine Grande con il suo Glaciar Francés.
La giornata si può terminare con la notte al campamento italiano o al campamento Francés, che dista solo 30 minuti a piedi (2 km oltre l’italiano).
Giorno 4: Campamento Frances – Rifugio Cuernos – Rifugio Chileno – Mirador Las Torres
Questa giornata comincia dall’area del campeggio Francés, da cui il sentiero costeggia il Lago Nordenskjold. Il primo tratto è tutto in discesa fino al Refugio Los Cuernos, raggiungibile in 2 ore (3 km). Da qui il sentiero arriva fino alle sponde del Lago per poi risalire. Vi è poi un lungo ed isolato tratto che porta fino al Rifugio Chileno in circa 5 ore. Con più tempo a disposizione, si può scegliere di deviare per fermarsi al rifugio e hotel Las Torres. Questo complesso di hotel, rifugio, ristoranti e campeggio costituisce l’ingresso del parco ed è molto affollato. Non lo consiglio perché snatura la vera essenza dell’esperienza del parco.
Una volta arrivati direttamente al campamento chileno, si prosegue per il tratto clou dell’intero circuito W: la salita al Mirador Las Torres. Questo tratto di 4,5 km si percorre in circa 2 ore e mezza. L’ultima ora è tutta in salita lungo la pietraia che porta alla base delle torri.
Giorno 5: Alba al Mirador Las Torres – Rifugio Las Torres – ritorno a Laguna Amarga
L’ultimo giorno di trekking Torres del Paine deve cominciare con un’esperienza memorabile: la salita all’alba alla base delle torri! Si parte dal rifugio Chileno verso le 2 di notte, in maniera tale da arrivare alle torri verso le 5 per aspettare l’alba: a dicembre infatti, nel periodo del nostro viaggio, l’alba arrivava verso le 5:30. L’intero percorso sarà al buio, illuminato soltanto dalla luna e le stelle, se il cielo non presenta nuvole.
Questa è davvero l’esperienza più incredibile dell’intero viaggio in Patagonia, che consiglio vivamente di fare (per ttti imdettagli, leggete il racconto del nostro trekking notturno in questo articolo). Una volta passata l’alba, si può tranquillamente scendere lungo il sentiero che ritorna al rifugio chileno ed arrivare all’hotel e al Refugio Las Torres.
A questo punto resta un ultimo tratto da percorrere per tornare all’ingresso del parco a Laguna Amarga. Dopo il rifugio e l’hotel Las Torres si raggiunge facilmente il Visitor Center. Da qui partono dei bus del parco che portano i visitatori fino a Laguna Amarga in circa 30 minuti. La corse sono ai seguenti orari: 10:30 – 15 – 17 – 20:30. Costo a persona del biglietto 3.000 pesos cileni (circa 4 €), acquistabile in contanti al banco del centro visitatori (non servono prenotazioni). Le corse ovviamente portano i visitatori anche nel tratto contrario, da Laguna Amarga all’hotel Las Torres (partenze da Laguna Amarga alle 9 – 14 -16 -19. Per informazioni o aggiornamenti degli orari, vi consiglio di scrivere una mail prima di partire a info@lastorres.com.
Circuito O
Il circuito O attraversa tutte le tappe del trekking W ma in aggiunta copre anche la parte Nord del parco, con il percorso evidenziato in verde scuro sulla mappa. Il circuito O descrive un grande anello attorno a tutto il massiccio del Paine, inglobando il trekking W. Per percorrere completamente questo itinerario bisogna avere a disposizione 8 o 9 giorni.
In questo caso l’unico verso di percorrenza consentito è in senso antiorario, a partire dall’hotel Las Torres in direzione del campeggio Seron (distanza 13 km – 4 ore di percorrenza).
Dove dormire al Torres del Paine
Per effettuare un trekking al Torres del Paine nei due percorsi descritti qui sopra, bisogna prenotare con largo anticipo nei vari campeggi e rifugi che si trovano lungo i sentieri. I refugios e campeggi sono aperti tendenzialmente da ottobre ad aprile, ma bisogna controllare eventuali variazioni di apertura prima di prenotare. Le sistemazioni sono molto costose, anche se non molto confortevoli, a causa delle difficoltà logistiche che ovviamente si presentano a spostare materiale, cibo e quant’altro all’interno del parco. Nei campeggi si prenota lo spiazzo per piantare la tenda, mentre nei rifugi si dorme in un posto letto in camere condivise.
Importante osservare attentamente tutte le regole del parco nei vari rifugi: non è possibile accendere fuochi all’interno del parco, per evitare incidenti gravi come successo in passato (ed i cui danni sono ancora evidenti). Attenzione anche ai fornelletti a gas: possono essere usati solo nelle aree stabilite all’interno di determinati campeggi/rifugi. Non in tutti i campeggi è infatti possibile cucinare con i fornelletti a gas.
Nella mappa seguente si trovano i vari campeggi e refugios con le diverse modalità di prenotazione: il sito del Conaf per gli unici 2 campeggi gratuiti, ed i siti Vertice e Fantastico Sur per i campeggi e refugios a pagamento.

Campeggi gratuiti
Sono 2 campeggi, evidenziati in verde scuro sulla mappa: il Campamento Italiano, lungo il trekking W, e il Campamento Paso, nel circuito O. Per dormire in questi campeggi con la propria tenda bisogna prenotare obbligatoriamente, sempre collegandosi al sito del Conaf.
Nel sito indicato dal link, bisogna cliccare sul grande pulsante verde alla fine della pagina “Reservar Camping Conaf“. Da qui seguite il link al pulsante “Comprar entradas”, lo stesso che abbiamo visto prima per comprare gli ingressi al parco. A questo punto infatti dobbiamo inserire username e password dell’account che abbiamo creato precedentemente. Si deve poi controllare la disponibilità nei giorni selezionati, alla pagina “Ver Disponibilidad”, e selezionare il campeggio da prenotare. Una volta completata la procedura si può stampare la ricevuta di prenotazione, da portare fisicamente nel parco.
Ovviamente si tratta dell’unico servizio gratuita dell’intero parco, quindi è fondamentale prenotare molto in anticipo per trovare posto, almeno 3 mesi prima della partenza. I posti disponibili infatti sono pochi, circa 40 per campeggio, e vanno a ruba, soprattutto in alta stagione. In questi campeggi i servizi aggiuntivi sono pochi, pertanto non è possibile noleggiare tenda, sacchi a pelo o altro materiale.
Campeggi e refugios a pagamento
Passiamo ora ai campeggi e rifugi a pagamento. In questo caso la prenotazione si effettua su due diversi siti, a seconda della struttura.
Prenotazioni tramite Fantastico Sur
Il sito Fantastico Sur gestisce le prenotazioni per i seguenti campeggi e refugios:
- Refugio Torre central, Torre Norte e camping Central
- Refugio e Camping Los Cuernos
- Refugio e camping El Chileno (dove è proibito l’uso dei fornelletti a gas)
- Camping Francés
- Camping Seron (circuito O)
Come già scritto, la prenotazione va effettuata con alcuni mesi di anticipo. Tuttavia consiglio di tenere sempre sotto controllo le pagine di prenotazione dei siti per le date del viaggio. Nel infatti abbiamo prenotato 3 mesi in anticipo su Fantastico Sur il camping Central: circa un mese dopo, ho visto che si erano liberati dei posti per il Chileno, molto più comodo per compiere la salita alle torri all’alba, e ne ho subito approfittato. Ho poi effettuato la cancellazione della prenotazione al Central, senza nessuna penale, perchè eravamo oltre 31 giorni in anticipo rispetto alla data del soggiorno (da 15 a 31 giorni in anticipo invece viene trattenuto il 50% di quanto si è già pagato; con 14 o meno giorni in anticipo la penale è invece del 100%).
Un tasto dolente sono le tariffe, non certo basse quanto ci si aspetterebbe per dei campeggi o posti letto in dormitori condivisi. In questo elenco riassumo le tariffe principali per le varie opzioni di pernottamento, così come vengono nominate nel sito di Fantastico Sur:
- Campsite: per una notte in tenda in 2 persone si arriva a spendere circa 35 €, ovviamente con la propria tenda e sacchi a pelo. Bagno condiviso con possibilità di fare la doccia con acqua calda (in alcuni campeggi solo in determinate fasce orarie).
- Fully Equipped Campsite: un piccolo spiazzo con una piattaforma in legno su cui si trova una tenda già montata con al suo interno 2 materassini e 2 sacchi a pelo. In questo caso il prezzo per una notte per 2 persone è di circa 75 €. Soluzione non economica ma molto comoda per chi vuole evitare di portare nello zaino tenda e sacco a pelo. Nel caso in cui si voglia portare il proprio sacco a pelo, la tariffa viene scontata di circa 4 € a persona. Anche in questo caso bagni condivisi e docce calde a disposizione.
- Rifugio: letto singolo in camera condivisa di 6 persone: a disposizione una porta USB, una luce da lettura ed uno scomparto di sicurezza privato per riporre oggetti di valore. Ogni letto ha a disposizione cuscino, sacco a pelo o coperte, a seconda del rifugio, e asciugamani. Il prezzo a persona per una notte è di circa 97 €. Nel caso dei posti letto con sacco a pelo, è possibile portarsi il proprio, risparmiando anche in questo caso 4 € sul prezzo a persona.
Per maggiori informazioni più dettagliate di ogni singolo campeggio o rifugio vi consiglio di leggere il pdf (aggiornato con le tariffe della stagione 2018/2019) da scaricare dalla pagina del sito Fantastico Sur a questo link.
Prenotazioni su Vertice Patagonia
Il sito di Vertice Patagonia gestisce invece le prenotazioni per:
- Refugio e campeggio Grey
- Refugio e campeggio Paine Grande
- Campeggio e refugio Dickson (circuito O)
- Campeggio Los Perros (circuito O)
Le tariffe in questo caso sono:
- Simple bed in rifugio: letto singolo in camera condivisa; da portare il proprio sacco a pelo. Prezzo a notte per persona 50 €
- Made Up bed in rifugio: letto singolo in camera condivisa con lenzuolo e coperta a disposizione. Prezzo a notte per persona 75 €. In aggiunta asciugamani disponibili al prezzo di 7 € a notte per persona (anche nel caso del Simple bed)
- Campsite: circa 18 € per una notte in tenda in 2 persone
- Campsite con tenda, sacchi a pelo e materassini per 2 persone: qui il prezzo sale a causa del noleggio dei singoli componenti; prezzo a notte in totale circa 95 €
In tutte le sistemazioni sono disponibili i bagni condivisi con la possibilità di effettuare una doccia calda, controllandone gli orari di funzionamento al centro di ingresso del singolo campeggio/rifugio.
Cibo per il trekking al Torres del Paine
Può essere difficile portare provviste per più di una settimana di trekking, soprattutto perché sarebbe un peso ingombrante nello zaino. Nonostante ciò, si tratta della scelta più economica. Infatti noi abbiamo speso circa 30 € per una spesa a Puerto Natales per il cibo necessario a 3 giorni di trekking: praticamente 5 € a testa al giorno, che sono un bel risparmio rispetto alle cene/pranzi “offerti” dai rifugi a 30 € a persona.
Per chi dovesse fermarsi di più nel parco, o volesse usufruire di un pasto caldo (lo ammetto, anche noi ci siamo fermati una volta al refugio Chileno a prendere un the caldo e una minestra!), ci sono ovviamente varie possibilità, ma appunto molto costose. Di seguito le varie opzioni offerte da Fantastico Sur e da Vertice, dalla pensione completa al box lunch. Meglio prenotare i pasti direttamente sul sito prima della partenza, anche se vi è la possibilità di richiederli direttamente sul posto, in base alla disponibilità, quindi rischiando di non poter mangiare! Si tratta ovviamente di prezzi, a persona, da aggiungere al costo per il pernottamento.
- Pensione completa con colazione, cena e pranzo/box lunch per il giorno in cui si lascia il campeggio. Prezzo: dai 50 € di Vertice ai 70 € per gli alloggi di Fantastico Sur
- Mezza pensione con colazione e cena: 38 € Vertice – 50 € Fantastico Sur
- Solo colazione: circa 20 €
- Solo pranzo: circa 30 €
- Solo cena: circa 30 €
In ogni caso presso il punto di check-in di ogni campeggio si può trovare qualcosa da mangiare e bere tra snack, acqua e bibite.
Siamo arrivati al termine di questa guida! In questo articolo trovate invece tutti i dettagli di un altro aspetto importantissimo: cosa portare per un trekking al Torres del Paine!