Molto spesso nella pianificazione degli itinerari di viaggio di on the road nei parchi degli USA ovest ci si trova di fronte a questo dilemma: Sequoia o Yosemite? Impossibile scegliere, si tratta di due parchi molto diversi ed entrambi meravigliosi. In questo articolo però non voglio trovare differenze tra i due parchi, ma bensì raccontarvi di una curiosità su di un processo geologico che li accomuna: l’esfoliazione.
Mi ha sempre affascinato il mondo della geologia, principalmente perché racconta la storia della Terra, della formazione di rocce e montagne, che sono sempre tra le protagoniste indiscusse dei nostri viaggi.
Ad ogni modo, durante la nostra visita al Sequoia National Park, che trovate in dettaglio a questo articolo (cliccate qui), ci siamo addentrati fino al Moro Rock, un gigantesco “masso” di roccia, sul quale siamo arrivati in cima dopo 385 scalini. Leggendo qualche informazione in più su questa vetta, sono venuto a conoscenza del suo processo di formazione geologica, che mi ha molto incuriosito, visto che accomuna anche le “cupole” dello Yosemite.
Indice
Moro Rock – Sequoia National Park

Il Moro Rock è un monolite di granito, ossia una formazione geologica composta da un unico blocco isolato di roccia. Le cupole di granito come il Moro Rock sono comuni nella Sierra Nevada. Queste cupole si formano tramite esfoliazione: lo sfaldamento della superficie rocciosa in lastre o piani sovrapposti, come gli strati di una cipolla.

Esfoliazione che si presenta soprattutto nelle rocce che si formano nella profondità della superficie terrestre, come le rocce ignee intrusive, per esempio il granito. Si tratta di rocce che si formano in condizioni di elevata pressione, a causa della solidificazione di magma all’interno della crosta terrestre, come si vede nell’immagine qui di fianco. Quando l’erosione rimuove il materiale sovrastante, la roccia si trova sottoposta ad una pressione più bassa, quindi si espande lentamente e si crepa in questo processo, fratturandosi in lastre, provocando l’esfoliazione.
Le fratture che si formano durante l’esfoliazione incidono e smussano la roccia. I blocchi di roccia ottengono quindi una forma arrotondata simile ad una cupola, come il Moro Rock al Sequoia National Park, che raggiunge i 2.000 metri di altitudine.
Half Dome – Yosemite National Park

Ora confrontiamolo con il famoso Half Dome (“mezza cupola”) situato nello Yosemite, sempre in California. L’Half Dome è anch’esso una vetta granitica importante, che arriva a raggiungere i 2.700 metri. Anche in questo caso la roccia è stata modellata a forma di cupola tramite esfoliazione: si possono infatti notare gli strati di roccia superficiale che si sono gradualmente staccati, a strati di cipolla, come si nota nella foto qui sotto:

Anche in questo caso è possibile raggiungere la cima della vetta, come al Moro Rock. Il sentiero di hiking si inerpica lungo i pendii dell’Half Dome, fino a raggiungerne la vetta tramite una scalinata di gradini di ferro fissati nella roccia. Per effettuare questa escursione è però necessario prenotare in anticipo: il numero di ingressi giornalieri sul sentiero è infatti limitato.
Esfoliazione e rocce ignee intrusive
Come abbiamo appena visto, l’esfoliazione si presenta soprattutto nelle rocce che nascono nella profondità della superficie terrestre. Le rocce ignee intrusive, come il granito, sono originate da magmi solidificati in profondità, all’interno della crosta terrestre, bloccati dalle rocce circostanti. Esse si formano infatti quando la massa fusa non riesce a raggiungere la superficie terrestre. Differiscono pertanto dalle rocce ignee effusive, che si formano per solidificazione di magma fuoriuscito dalla crosta.
I batoliti di roccia ignea intrusiva
I blocchi rocciosi che si formano da magma solidificato nelle profondità della crosta terrestre, possono raggiungere dimensioni gigantesche. Questi ammassi rocciosi giganteschi vengono chiamati batoliti (dal greco “pietra estesa”). I batoliti raggiungono poi la superficie tramite due processi:
- Movimenti della crosta terrestre.
- La lenta ed inesorabile erosione delle rocce sovrastanti da parte degli agenti esogeni (quegli agenti che modellano la superficie terrestre dall’esterno: per esempio vento, acqua, ghiaccio).
- Questo fenomeno ci riporta all’esfoliazione: gli agenti esogeni rimuovono le rocce sovrastanti e pertanto la roccia ignea intrusiva si espande lentamente e si crepa, fratturandosi in lastre.
Sierra Nevada: un batolite di granito
La catena montuosa della Sierra Nevada in California è proprio costituita da un enorme batolite di granito formatosi tra i 100 e gli 80 milioni di anni fa. Il batolite si è poi sollevato lentamente ed il materiale sovrastante che lo copriva è stato eroso dagli agenti esogeni. In questo modo si sono formate le cupole, come Moro Rock e l’Half Dome, tramite esfoliazione.
Ultima curiosità: l’altra metà dell’Half Dome è franata in seguito al ritiro di un ghiacciaio che occupava la zona dello Yosemite.
Alla prossima!