In questo articolo ospiteremo virtualmente Stefano autore di questo articolo per il blog attrezzaturadatrekking.it, nel quale fornisce numerosi consigli utili su zaini da lui testati e recensiti. In questo articolo, Stefano ci parlerà di un tema molto importante, soprattutto nella preparazione di un trekking plurigiornaliero: come riempire lo zaino da trekking e come distribuire il carico all’interno dello zaino stesso. Buona lettura!
“In questa guida vogliamo darvi dei suggerimenti su come riempire lo zaino da trekking nel migliore dei modi.
Quello che vi spiegheremo sarà valido soprattutto per gli zaini medio grandi, ma si possono adattare queste impostazioni anche su zaini da escursione giornaliera. In fondo si tratta di buonsenso.
Prima di iniziare
Prima di andare a disporre il materiale all’interno delle varie tasche dello zaino vi consigliamo qualche piccola accortezza:
- dotatevi di buste impermeabili (quelle che usate per fare la spesa vanno benissimo) o di sacchi impermeabili (se ne trovano diversi modelli in commercio che vanno da 1 fino a 8 litri. Nel link ve ne abbiamo messo un esempio);
- riempite tutti gli spazi dei contenitori che porterete con voi. Se ad esempio avete dei pentolini, delle gavette o qualsiasi altro genere di contenitore andate a riporre al suo interno altri oggetti in modo da andare ad ottimizzare tutto lo spazio disponibile;
- prima di iniziare a riempire lo zaino disponete tutto il materiale su un piano e dividetelo per tipologia. Questa operazione vi faciliterà nelle operazioni di carico e vi aiuterà anche a capire se vi siete dimenticati qualcosa o se avete messo materiale di troppo.
Come disporre il materiale nello zaino
Per quale motivo dovremmo seguire un metodo per riempire lo zaino? Come sempre si tratta di scelte utili per distribuire il peso! Una cattiva distribuzione del carico vi farà sentire di più la fatica, vi forzerà a tenere una postura scorretta e farà lavorare male componenti come gli spallacci, rischiando di causare sfregamenti eccessivi o anche rottura degli stessi.
La prima considerazione che dobbiamo fare è che generalmente dovremmo riuscire a tenere il peso maggiore appena sopra al baricentro del nostro corpo (vicino alle spalle) e più attaccato possibile alla schiena (punto 4 in figura). Questo eviterà che il peso ci sbilanci e terremo quindi una postura corretta. Il materiale più pesante generalmente è il cibo, l’acqua, l’attrezzatura per cucinare, la tenda, le giacche pesanti, ecc.
Il materiale di peso medio invece lo andremmo a riporre alla stessa altezza del materiale più pesante, ma nella parte verso l’esterno. Di solito questo materiale è composto da vestiti di ricambio, o in generale tutta quell’attrezzatura non leggerissima e abbastanza voluminosa (punto 3 in figura).
Nella parte inferiore dello zaino invece andremmo a riporre materiale che usiamo in poche occasioni ma che è molto leggero. L’esempio classico è quello del sacco a pelo (punto 1 in figura).
Nella parte superiore cercheremo di inserire quel materiale che in caso di necessità deve essere pronto all’uso senza grosse perdite di tempo come un poncho, il kit di primo soccorso o una cartina (punto 5 in figura).

Nelle tasche esterne invece andremmo a riporre gli oggetti più piccoli che all’interno dello zaino si perderebbero, e materiale come borracce o snack che sono di uso frequente e devono quindi essere facilmente fruibili (punti 2 e 6 in figura).
Suggerimenti
Quando andate a riempire lo zaino cercate di farlo in maniera simmetrica. Durante un cammino è molto scomodo avere uno zaino che vi “tira” di più a destra o a sinistra, quindi bilanciate bene il carico.
E’ anche utile considerare che è meglio inserire quanto più materiale possibile all’interno dello zaino, ed evitare di appendere all’esterno molte cose. Rischiamo di impigliarci molto più facilmente e il baricentro dello zaino si sposta lontano dalla nostra schiena.
Ultimo consiglio, ma non meno importante: cercate sempre di verificare la portata massima del vostro zaino, di qualsiasi litraggio esso sia. Solitamente la casa costruttrice indica i chili massimi che lo zaino può portare e credeteci, non li scrivono a caso. Cuciture e tessuti sono progettati per pesi specifici, non sfidateli! Portare a casa uno zaino con uno spallaccio solo non è così divertente.”
Se volete altri consigli in merito alla scelta dello zaino da trekking, vi consigliamo nuovamente di visitare il sito attrezzaturadatrekking.it, che ringraziamo per il contributo!
In questo nostro articolo trovate invece la descrizione degli zaini da trekking che stiamo utilizzando abitualmente nei nostri viaggi ed escursioni plurigiornaliere.