Tra le cose più importanti da tenere nello zaino durante i nostri trekking, c’è sicuramente la borraccia. Simbolo per eccellenza delle escursioni in montagna, la borraccia deve essere scelta con cura, come tutto il resto dell’attrezzatura.
Ad essere sinceri, negli ultimi anni non utilizzavamo la borraccia durante le nostre camminate in montagna. Preferivamo infatti portare direttamente le bottigliette di plastica di acqua minerale. Sono più leggere di una borraccia in alluminio e, una volta svuotate, potevano essere accartocciate oppure riempite nuovamente. Così facendo però, prima di ogni escursione, dovevamo comprare i pacchi di bottiglie al supermercato, cosa che cominciava a darci fastidio, soprattutto in questo periodo storico di lotta per la riduzione dei contenitori di plastica applicati all’industria alimentare.
Per questo siamo passati ad utilizzare la classica borraccia che, oltre ad una scelta ecologica, corrisponde anche ad una scelta di stile: con una borraccia in mano ci si sente dei “veri” trekkers, assicurato!

Quale borraccia da trekking scegliere
Il problema delle bottiglie in plastica, realizzate in PET, riguarda il grave impatto ecologico che la loro produzione ed il relativo smaltimento comporta. Per produrre la plastica si utilizzano infanti ingenti quantità di petrolio ed acqua. Oltre a ciò, sempre maggiori studi continuano ad insinuare che le bottiglie in PET trasmettano sostanze tossiche nelle bevande. Tra le sostanze più note c’è il Bisfenolo A (noto con la sigla BPA), che tipicamente viene utilizzato nei contenitori in policarbonato. Il BPA è una sostanza cancerogena e per questo il policarbonato, che lo contiene, è stato bandito per la realizzazione di biberon o altri contenitori per bambini. Per quanto riguarda le borracce cercate sempre l’indicazione BPA-Free, dichiarata dai produttori.
Così, uno dei materiali più diffusi per le borracce da trekking è sicuramente l’alluminio. Più diffuso a causa della sua leggerezza: è infatti più leggero anche dell’acciaio inox.
Acciaio inox che sarebbe maggiormente consigliato rispetto all’alluminio proprio per via della sua inossidabilità: non ha bisogno di rivestimenti interni, non si corrode e non conserva odori e sapori dei liquidi che ha contenuto precedentemente.

Pertanto l’acciaio inox è il materiale migliore per una borraccia generica, da uso quotidiano. Nel caso del trekking invece, bisogna considerare anche il fattore della leggerezza: per questo l’alluminio risulta la scelta migliore. Le borracce in alluminio sono più leggere e risolvono il problema della corrosione con un rivestimento interno, che separa l’alluminio dal liquido contenuto.
Il nostro consiglio: borraccia da montagna del marchio svizzero Sigg

Per concludere questo articolo, vi consigliamo di provare le borracce che utilizziamo anche noi, ossia quelle del marchio svizzero Sigg. Un classico assoluto nel mondo del trekking.
Queste borracce in alluminio abbinano perfettamente la leggerezza con la robustezza e possono essere trasportate facilmente, anche solo con un dito. Completamente ermetiche, possono essere utilizzate anche per bevande gassate. Per mantenere la temperatura del liquido contenuto, le borracce possono essere associate ad una protezione esterna in neoprene, sempre del marchio Sigg.
Possiamo testimoniare che sono veramente indistruttibili come dicono in tanti: infatti la nostra borraccia è uscita illesa da molte cadute e colpi subiti nel percorso roccioso di trekking del GR20 in Corsica. A parte qualche ammaccatura esterna, il rivestimento interno è rimasto illeso.
Inoltre mantengono inalterato il sapore dell’acqua, senza creare cattivi odori, a patto che vengano pulite e lavate accuratamente. Il rivestimento interno, che, come dicevamo prima, separa l’alluminio dal liquido, è composto da una lacca speciale a base d’acqua, segreto di fabbrica della svizzera Sigg.

Super consigliate, vi lasciamo qui di seguito il link ad Amazon per il modello che utilizziamo solitamente: la borraccia da 1 litro Sigg Traveller con il classico tappo a vite, sempre a tenuta stagna. Borraccia ultra leggera, pesa solo 141 grammi, nella versione da 1 litro. Noi solitamente ne utilizziamo 3, per avere a disposizione in partenza 3 litri d’acqua (1 litro e mezzo a testa).
Borraccia da 1 litro Sigg Traveller su Amazon (cliccate qui)
Rivenditore Sigg per l’Italia: Kunzi S.p.a.
Abbiamo poi avuto il piacere di provare altri modelli di borracce Sigg grazie a Kunzi S.p.a., rivenditore ufficiale di Sigg per l’Italia. Trovate qui il link al loro sito internet. I modelli di borracce Sigg che ci hanno inviato da provare, e che abbiamo trovato molto funzionali, sono questi (tutti ovviamente BPA-Free):
- Gemstone IBT Selenite 0,5 lt. : ottimo thermos per contenere liquidi caldi;
- Explorer Mustard 1 lt. : borraccia comoda da trasportare, in acciaio inox, con un tappo funzionale e largo, anche da agganciare all’esterno dello zaino;
- WMB Sports Mustard Touch 1 lt. : borraccia molto comoda ed ergonomica, ottima anche da inserire nel porta borracce delle bici. Molto utile l’apertura facilitata con il beccuccio (senza il tappo che si avvita).

Questi e molti altri modelli li trovate nel catalogo Sigg nel sito della Kunzi a questo link: catalogo Kunzi-Sigg (cliccate qui). Per acquistarli potete cercare uno dei rivenditori nella pagina di Kunzi-Top Reseller (cliccate qui), dove potete trovare il più vicino a voi tramite la mappa.
